Luoghi d'incanto: Giamaica


Quando andare: è considerato di "alta stagione" il periodo che va da metà dicembre a metà aprile.
Popolazione: la popolazione è stimata intorno ai 2.700.000 abitanti, di cui 800.000 risiedenti a Kingston.
Corrente elettrica: la corrente elettrica è a 110 volt, le spine sono del tipo in uso negli Stati Uniti.
Misure: si adottano contemporaneamente sia il sistema metrico decimale, sia le misure imperiali. Le distanze sono calcolate in km, la benzina in litri, il peso dei prodotti alimentari invece è espresso in libbre.
Ambasciata: non esiste una ambasciata d'Italia sull'isola (la più vicina è a santo domingo). Si fa comunque riferimento al vice consolato, sito a Kingston in Subirton Rd 10.
Denaro: sull'isola sono in funzione numerosi sportelli bancomat aperti 24 ore su 24. I cambiavalute autorizzati si chiamano "cambios" e nè è presente almeno uno in ogni città. Sono accettate le principali carte di credito.
Mance: è consigliabile lasciare almeno il 10% di mancia.
Orari di apertura negozi: solitamente i negozi sono aperti dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, e il sabato mattina fino alle 12.
Telefono: per chiamare la Giamaica dall'Italia componete il prefisso 001-876. Viceversa per chiamare l'Italia dalla Giamaica dovete comporre lo 01139.
Lingue: la lingua ufficiale è l'inglese, molti giamaicani parlano il patois (dialetto).
Droghe: malgrado le credenze comuni, il possesso di droga è assolutamente illegale su tutto il territorio nazionale. Comprarla per le strade è facilissimo, ma si rischia di incappare in perquisizioni della polizia, seguite da pene molto severe. E' assolutamente sconsigliato cercare di portarla fuori dal paese, causa arresto immediato.
Musica: la si può sentire ovunque, prevalentemente il Reggae che è nato qui, ma anche Rap e Hip Hop. Bob Marley è considerato una specie di eroe nazionale.
Automobile: è sufficiente la patente italiana, la guida è a sinistra.

Cosa vedere:
La località di Negril si trova sulla costa occidentale ed è ideale per famiglie con bambini ma anche per i giovani alla ricerca di divertimento.
Runaway bay offre ottime possibilità per gli appassionati di immersioni subacquee e di snorkelling. I fondali sono splendidi, contornati da barriere coralline, fosse sottomarine e grotte.
Se visitate la capitale Kingston, non potetete perdervi il Bob Marley museum, la National Gallery, il covo di pirati di Port Royal, la parade (l'insieme di vie che circondano il William grant park) e la gordon house (sede del parlamento).
Qualora vi stanchiate della vita da spiaggia, potete recarvi nelle Blue Mountains, un vero paradiso per escursionisti. Montagne ricoperte di giardini variopinti allieteranno le vostre passeggiate.
Port Antonio è una delle città più pittoresche, animata di giorno con il suo vivace mercato, e di notte nei locali.

Nella zona turistica di Ocho Rios ci sono le Dunn's river falls sono cascate splendide e costituiscono una delle maggiori attrattive dell'isola. Però c'è chi dice che sono più belle le Ys falls.
Montego Bay è anch'essa una località molto turistica, oseremmo dire quasi troppo affollata e un po' inflazionata. Le spiagge di sabbia bianca presenti in questa località sono famose in tutto il mondo.
Per contro, Treasure Beach è un paradiso per i viaggiatori alla ricerca di posti più tranquilli ed incontaminati.
Sui fiumi Great, Martha Brae, Rio Grande, White, è possibile praticare il rafting.
Gli appassionati di speleologia invece, potranno visitare le grotte di Roaring River, la Green Grotto, o le Nonsuch Caves.
La Giamaica, se non l'avete ancora capito, è un posto in cui non si può stare fermi. Oltre alle altre cose già citate, potete fare escursionismo a piedi o in mountain bike, dedicarvi al birdwatching insieme ad altri appassionati di ornitologia, giocare una partita a golf in uno dei 12 campi agonistici presenti sul territorio nazionale, cimentarvi con la pesca sportiva o uscire in barca a vela.

Spiagge:
Nella costa nord le spiagge sono di sabbia bianca e sono protette dalla barriera corallina. Invece nella parte sud sono prevalentemente composte da sabbia nera.
Runaway Bay si trova nella zona più tranquilla della costa settentrionale: è un luogo poco frequentato dal turismo di massa con delle spiagge meravigliose tra cui Roxborang Beach, Alterry, Salem, Discovery Bay, Puerto Seco, Silver Sands e Burwood.

Nella zona di Negril ci sono spiagge più animate, vi consigliamo la Seven Mile Beach, il Long Beach Park e la Bloody Bay Beach. Vicino a Port Antonio una delle spiagge più suggestive di tutta la Giamaica: la Long Bay.
A Montego Bay non possiamo non segnalare la perennemente festosa Doctor's Cave Beach e la Walter Fletcher beach per la sua sabbia bianca.
La spiaggia più attraente di Treasure beach è senza dubbio la Jack Spratt Beach, popolata da bagnanti e pescatori.

Dove mangiare:
L'enorme varietà di luoghi dove mangiare spazia dai chioschi lungo alle strade alle cucine dei migliori alberghi. La cucina ha riunito culture etniche diverse, dando però un'impronta giamaicana a qualsiasi tipo di specialità importata.

L'alimentazione si basa principalmente su pesce, frutta e verdura. Piatti tipici sono l'ackee (frutto dalla polpa gialla), escoveitched fish (pesce fritto con aromi), curried goat (capra al curry), rundown chicken (pollo cotto in latte di cocco).

Ecco qui per voi una lista dei migliori ristoranti dell'isola dove potrete gustare queste specialità:
- Ma Lou's, Montego Bay;
- Hungry Lion, Negril;
- Jake's Place, Treasure Beach;
- Red Bones Blues Café, Kingston;
- Rockhouse Restaurant & Bar, Negril;
- Little Ochie, Alligator Pond.

Vita notturna:
Kingston è la città migliore per chi decide di avventurarsi nella vita notturna al di fuori dell'animazione dell'hotel o del villaggio. Qui potrete fare mattina entrando e uscendo dai vari locali, oppure ballando senza fermarvi mai. I numerosi bar, night club, discoteche, intrattengono il pubblico organizzando serate a tema. La musica suonata non è solo reggae, a molti giamaicani piace ballare anche la musica latino-americana. Se voi siete più orientati sulla dance hall, non potete perdervi il weddy weddy e il pasa pasa. Se preferite una bevuta in un bar, uno dei locali più di tendenza è il Red Bones Blues Café: in sottofondo sarete allietati da melodie jazz e blues. I vivaci residenti però prediligono Pepper's, con le sue degustazioni di vino e formaggio. Uno dei locali più alla moda è l'Asylum, la cui serata principale è il giovedì. Se siete degli eterni indecisi invece potete recarvi al Quad, che raccoglie quattro locali in uno, con ambienti e musiche diverse. Gli intellettuali anticonformisti invece, si troveranno più a loro agio al Weekenz.

Negril, non ha comunque nulla da invidiare a Kingston. Ci sono decine di bar, un grande night club, locali sulla spiaggia che propongono interessanti spettacoli dal vivo. Alfred's Ocean palace, Legends Beach e Risky business sono i bar più famosi. Alla discoteca Jungle in alta stagione, potrete ammirare famosi dj americani all'opera.

In confronto a Negril, Montego Bay ha una vita notturna abbastanza tranquilla. Vi segnaliamo il Jimmy Buffet's Margaritaville, con 4 bar all'aperto, 15 maxischermi, musica fino all'alba, e scivolo sull'acqua.
(-fonte: http://viaggi.tui.it-)

Viaggi solo per 'Singles'


Ci sono momenti, specie in prossimità delle feste natalizie, in cui si ha il forte desiderio di mollare tutto, di staccare la spina per qualche giorno, preparare i bagagli e partire per una vacanza rilassante e divertente allo stesso tempo. Proprio in quei momenti si chiama l’amico/a di sempre. Ma se quest'ultimo risponde di aver già preso impegni con il/la proprio/a ragazzo/a, si ha la possibilità di rivolgersi a “Solopersingle”, che quest’anno si accinge a far diventare il mese di dicembre, un mese all’insegna delle nuove conoscenze e del divertimento. Ecco quello che “Solopersingle.it” ha in serbo per i cuori solitari: da domenica 6 a martedì 8 dicembre, ecco la possibilità di trascorrere un week-end a Catania e dintorni, tra giochi e love attraction con l’opportunità di conoscere nuova gente, che ha voglia di viaggiare e mettersi in gioco. Il programma prevede la partenza domenica 6 dicembre da Palermo (piazzale Giotto) in direzione Catania; arrivo in albergo e sistemazione nelle camere assegnate. Pranzo in hotel e pomeriggio dedicato al primo gioco per single, il “Love Attraction - Minuti per dirsi di si”. Cena e dopo cena con serata danzante, balli e musica dal vivo.

Lunedi 7 dicembre, dopo la colazione, è prevista un’escursione sull’Etna per l’intera mattinata. Subito dopo il pranzo escursione ad Acireale, con visita del centro storico. La sera, cena in hotel e serata danzante con balli e musica dal vivo. Martedi 8 dicembre, dopo aver trascorso una piacevole giornata a passeggiare fra i boschi, immersi nella naturalezza del paesaggio, pranzo in hotel e rientro a Palermo previsto nel pomeriggio. La quota prevede la somma di 130 euro a persona per alloggiamento in camera doppia (è prevista la possibilità di avere una camera singola, pagando un supplemento di 30 euro), e di 20 euro a persona per il posto in pullman. Altra chance per coloro che vogliono concedersi una vacanze è quella compresa tra mercoledì 16 e domenica 20 dicembre: Mercatini di Natale, un viaggio alla scoperta dei più bei mercati di Natale dell’Alto Adige e dell’Austria. La partenza è prevista da Palermo per mercoledi 16 dicembre, in aereo fino a Venezia, e trasferimento in pullman per tutta la durata del viaggio.

Prima fermata nel piccolo centro di Vipiteno, dove si avrà la possibilità di visitare il famoso mercatino, tipico ambiente medievale. Dai profumi di cannella e spezie, al legno fresco di montagna, dai dolci fatti in casa agli abeti decorati a festa, ci si rende conto di come sia facile una volta immersi in quella realtà, toccare con mano la meravigliosa tradizione natalizia dell’Alto Adige.

Giovedi 17 dicembre, sistemazione in pullman, e spostamento verso l’incantevole cittadina di Salisburgo. Arrivo in città e pranzo libero, per offrire ai visitratori la possibilità di assaporare i gusti tipici della cucina austriaca e la sua ottima birra. Una volta assagiate le prelibatezze austriache, si offre la possibilità di girare per i vari mercatini di Natale, a stretto contatto con la tradizione austriaca, che offre numerosi e svariati colori e sapori. Immersi tra i meandri di questa incantevole cittadina, è continuo il rintocco delle campane che suonano a festa, e le voci dei bambini: sensazioni che riconducono ad una infanzia che è ormai un ricordo lontano nel tempo. Tra i numerosi stand è possibile acquistare prodotti tipici del luogo, facendo in modo che il ricordo di quelle splendide giornate, rimanga impresso nella mente.

Venerdi 18 dicembre, sistemazione in pullman e partenza alla volta di Bressanone. Città incantevole e ricca di storia, che con il suo presepe che da 800 anni circa è di scena, permette di rivivere il Natale come una festa dai sapori e dai colori più variopinti. Rientro in albergo, e subito dopo il pranzo spostamento verso Merano, dove si offre la possibilità di dedicarsi in pieno al proprio benessere. Non mancano i momenti per dedicarsi al proprio corpo e al proprio benessere, essendo Merano una splenida città termale. Nessun periodo è migliore di quello natilizio per visitare questa cittadina il cui mercatino con i suoi 80 espositori propone numerose e svariate idee, e dove i sapori del “Vin brulé” e delle bontà pasticcere si mescolano ai suoni della musica e della tradizione, creando cosi una sensazione alla quale neanche la più fervida immaginazione riesce ad arrivare. Sabato 19 dicembre, per chi ne avesse voglia, vi è la possibilità di un’escursione in funivia a Monte Cavallo, che si trova ad un’altezza di circa 2300 metri, da dove sarà possibile avere una meravigliosa veduta panoramica delle vette innevate, delle caratteristiche baite di montagna e delle numerose piste da sci. Per i più coraggiosi, è inoltre prevista la possibilità di provare la pista da slittino più grande d’Italia. Rientro e pranzo in albergo, dove sarà possibile assaporare i gustosi piatti tipici della cucina tirolese.

Nel primo pomeriggio sistemazione in pullman e partenza per Innsbruck, il cui mercatino di Natale prende vita in pieno centro storico davanti il famoso Tetto D’Oro, simbolo che rappresenta maggiormente la città , e circondato dalle magnifiche facciate delle antiche palazzine medievali della parte più vecchia della città. Una volta arrivati al mercatino, sarà possibile avere delle degustazioni di cibi tradizionali, come “Kiatchi e Spatzin”, e di bevande quali il “Vin brulé”, utilissimo per riscaldarsi, vista la temperatura rigidissima del periodo. Domenica 20 dicembre, mattinata libera per effettuare gli ultimi acquisti e regali di Natale, e pranzo in albergo e partenza per l’aeroporto di Venezia, dove il volo di ritorno per Palermo. La quota di partecipazione a persona (comprensiva di volo andata e ritorno ) è di circa 475 euro.

Infine per un Capodanno d'eccezione, da giovedì 31 dicembre a sabato 2 gennaio vacanza in Hotel & Resort Club Helios. Situato sulla costa sud-orientale della Sicilia, l’Hotel Club Helios, si affaccia su un limpido e cristallino mare, le cui onde si infrangono su di una bellissima spiaggia di sabbia fine, che dista soli 6 chilometri da Noto, rinomata e incantevole cittadina in stile barocco. Costruito su una parte della cosiddetta “macchia mediterranea”, l’hotel si presenta in tutto il suo splendore, costituito da 140 camere, un ristorante, diversi bar, un bazar, una discoteca, un teatro, un centro congressi, e delle ampie terrazze con veduta sul mare. Le sue camere, tutte ampie ed accuratamente arredate, offrono tutti i comfort di cui si ha bisgno, dall’impianto auotnomo di riscaldamento al telefono diretto e alla televisione. Il suo ristorante con i suoi piatti tipici mediterranei, offre un esempio magistrale di cucina tipica siciliana. L’Hotel Club Helios, offre dunque una variegata gamma di servizi sia per chi volesse divertirsi, sia per chi volesse semplicemente rilassarsi. La quota a persona è 218 euro. Per chi volesse maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.solopersingle.it sulla pagina degli eventi.
(-fonte: http://www.balarm.it-)

Divertirsi a Madrid


Madrid, situata al centro della Penisola iberica nell'altipiano della Meseta, è la capitale politica e finanziaria della Spagna moderna; meta ideale dove trascorrere una vacanza dalle mille sfaccettature grazie alla sua articolata offerta di musei, attività culturali, gastronomia e l'imbattibile vita notturna.

Madrid è una città che sa sempre come far parlare di sé, dal calcio al tennis, ai suoi gossip fino ai grandi eventi: un posto dove è davvero impossibile non essere conquistati dall'atmosfera gioiosa che si respira nell'aria: che dire poi della classe e del bagaglio culturale dei prestigiosi spazi espositivi del Paseo del Prado e della Reina Sofia? I visitatori di Madrid sono sempre più numerosi e desiderosi di familiarizzare con la vitalità e la ricchezza di una città dal vero animo spagnolo dove vivere di giorno tra i verdi parchi, i lunghi viali ricchi di negozietti per poi scatenarsi di notte passeggiando per le strade e scoprendo localini dove consumare bevande.

LA RINASCITA DI TRIBALL

Madrid è una delle capitali europee più amate dai giovani per l'ottimo rapporto qualità prezzo, perennemente in grado di mantenersi giovane ed al passo con le nuove tendenze infatti, negli ultimi anni, ha deciso di dar vita ad una serie di importanti trasformazioni per porre rimedio ad un periodo critico che l'ha vista protagonista negli anni passati e, grazie all'appoggio del Comune di Madrid, si é rimboccata le maniche per riportare la Zona del Triangulo Ballesta o Triball, un ex quartiere a luci rosse, collocato nell'area delimitata dalla Gran Via a sud, dalla Calle Fuencaral ad est e dalla Corredera Baja de San Pablo a nord, a vestire i panni di una delle località più trendy ed alla moda della capitale.

Ecco allora che Triball diviene una concreta e tangibile testimonianza del nuovo look cittadino che molto ricorda il Tribeca di New York o Soho di Londra; anch'essi a loro volta quartieri simbolici che rappresentano la città e il suo spirito. Il progetto di modernizzazione è nato con l'intenzione di valorizzare il quartiere servendosi di nuovi metodi di costruzione eco-ambientalistici, facendo in modo da far sposare perfettamente l'antica immagine più classica e datata con la nuova ondata di freschezza modaiola garantendo un totale rispetto per l'ambiente ed una conseguente rivalutazione del contesto urbano che è stato completamente ripristinato con la ristrutturazione di negozi, ristoranti, spazi per mostre, gallerie, luoghi dove il cittadino torna a essere il protagonista.

SHOPPING ECO-TRENDY

I commercianti hanno partecipato attivamente e con entusiasmo alla rinascita di questa zona di Madrid con l'intento di dar vita ad una nuova realtà che rivoluzionasse il concetto di acquisto nei negozi in maniera tale da arricchire ogne personalizzarne ognuno con la propria anima e stile. Molti stilisti hanno infatti modernizzanto vecchi negozi e creato atelier, boutique low cost dove esporre le proprie creazioni.

Impossibile resistere dunque al negozio Model Reyna (www.modelreyna.com ) o alle vetrine di Besos, negozio di abbigliamento e peluches; Pauline, anch'esso d'abbigliamento e accessori femminili e maschili; La Linterna Roja ricco di accessori e abbigliamento femminili e maschili; El Atelier de La Maison e tanti altri ancora dove acquistare capi disegnati da giovani stilisti a prezzi contenuti.

E' uno spazio che unisce la tradizione storica madrilena con le ultime tendenze artistiche e gastronomiche dove avventurarsi tra le curiosità dei mercati tra i prodotti ecologici e di agricoltura sostenibile, frequentati da sempre più giovani che popolano Malasaña, ovvero la Mecca per i veri amanti della musica, come dimostrano il ristorante Casa Perico, che ha mantenuto l'ambiente e la cucina tipica madrilena e la Taberna La Ardosa, una delle taverne più antiche.

Madrid merita un capitolo a parte per la sua intensa e conosciuta vita notturna, o movida madrileña per le sue discoteche come il Kapital, Atocha 125, con ben sette piani per ballare dalla musica house alla disco, dalla salsa al R&B o il Boulevard, Paseo de la Castellana 95 una bellissima terraza frequentata dalla "Madrid bene".

Le migliori spiagge del Brasile


E’ il periodo migliore per partire per il Brasile, da ottobre a gennaio (anche se febbraio impazza con il carnevale, ma è altissima stagione). Vi dovesse capitare questa fortuna, voluta o casuale, insieme a tutti gli indirizzi che vi daranno amici e tour operator inserite anche questi, presi direttamente dal sito brazilbeachs che, oltre ad avere un mare (è ilcaso di dirlo) di pubblicità, offre anche un po’ di dritte per visitare le spiagge più belle del Brasile.

Intanto la classifica:

1. Fernando de Noronha
Fernando de Noronha è la più importante di un gruppo di 21 isole che portano lo stesso nome a 340 km da Recife - Pernambuco, dichiarate parco marino nazionale dal 1988. Le spiagge sono di due tipi: quelle che puntano al Brasile (10 spiagge e una Dolphin Bay) e quelle che puntano all’Africa (4 spiagge, con piscine naturali e un torrente) .

2. Praia da Pipa
Questa spiaggia si trova nel sud della costa di Rio Grande do Norte, a 90 km da Natal e ha 10 km di spiagge dove si può nuotare, passeggiare, contemplare la natura circondati da sabbia dorata, piscine naturali di acqua calde, palme da cocco e spettacolari scogliere. Inoltre, questa spiaggia è habitat per tartarughe e delfini.
La spiaggia di Pipa La spiaggia di Pipa La spiaggia di Pipa

3. La spiaggia di Jericoacoara
Fino a venti anni fa questa spiaggia era un semplice villaggio di pescatori senza energia elettrica. Oggi, anche se è arrivata l’elettricità continua ad esserci la pace e la serenità che l’hanno sempre contraddistinta. La ragione è che la spiaggia non è agevole da raggiungere. Infatti Jericoacoara vuol dire Buca di tartarughe, e il nome è dovuto al fatto che le tartarughe vanno su questa spiaggia a depore le loro uova. Ciò che però rende unica la spiaggia è il tramonto.
La spiaggia di Jericoacoara La spiaggia di Jericoacoara La spiaggia di Jericoacoara

4. Porto de Galinhas
La spiaggia del Porto dei polli ha una storia molto particolare. Nel 19 °secolo, il governo brasiliano vietò il commercio di schiavi, molto comune a Recife fino ad allora. I pirati però continuarono il raffico clandestinamente e iniziarono a farli sbarcare in spiagge più isolate. Quando le “navi nere” (questo il nome che fu dato alle navi che continuavano il commercio) arrivano in porto, al fine di evitare sospetti usavano messaggi in codice, come: “ci sono nuovi polli in spiaggia”, dove i polli , ovviamente, erano gli schiavi; da qui il nome di spiaggia del Porto dei polli.

5. Canoa Quebrada
Canoa Quebrada è un vecchio e piccolo villaggio arroccato sulla scogliera scoperto dalla comunità hippy negli anni Sessanta. Il mare è qui particolarmente trasparente ed è circondato da enormi dune multicolori, dalla cui cima è possibile vedere ciò che i gli abitanti chiamano “la magia del tramonto” e durante le notti di luna piena, il mare diventa uno specchio d’argento in cui è possibile vedere la luna danzare sull’acqua. L’ecosistema di questa spiaggia è fragile e per questo motivo una particolare attenzione deve essere prestata a dune e scogliere.

6. Morro de Sao Paulo
Morro de Sao Paulo, la collina di San Paolo, è una delle destinazioni più ambite ed è al top tra le spiagge brasiliane per la sabbia pulita, le palme, l’acqua calda e cristallina e la fauna. Il Morro è una sorta di vulcano, con le spiagge sul fondo, e le case (o pousadas) in alto. Si vive solo nella parte superiore della collina con un panorama fantastico e si scende solo per andare alla spiaggia. Le auto sono vietate.

7. Praia do Rosa
Praia do Rosa (Spiaggia Rosa) è una spiaggia a forma di mezzaluna circondata da lagune e colline ricoperte di vegetazione selvatica meta molto amata dai surfisti. Esso dispone di 3 miglia kms/1.8 di estensione e inizialmente questa spiaggia è stato scoperto durante gli anni Settanta dai navigatori, che godono Rosa Praia do l’eccellente onde. La bellezza di questa baia è riconosciuta in tutto il mondo, tanto che fa parte del “Club delle più belle baie al mondo” redatto dall’UNESCO.

8. Praia Pitinga
Pitinga è sicuramente una delle più belle spiagge nello stato di Bahia. Di fronte alla spiaggia vi è una grande montagna, ricca di vegetazione, che dà l’idea, mentre si sta nuotando, di essere in un paradiso perduto.

Viaggi da sogno: Thailandia


La Thailandia riceve ogni anno più visitatori di ogni altro paese dell'Asia sud-orientale.

La sua popolarità tra i viaggiatori di tutto il mondo è dovuta ad una combinazione di fattori: la bellezza delle sue spiagge, la natura incontaminata, le testimonianze archeologiche e artistiche di antiche civiltá, la cultura del sorriso e dell'ospitalità che caratterizza il popolo tailandese, una cucina che non teme confronti, un sistema di trasporti efficiente e, non ultimo, il costo contenuto del viaggio rispetto ad altre mete lontane.

Dalle spiagge bianche di Phuket e Koh Samui ai templi buddisti di Chiang Mai e Lampang, dai sontuosi parchi nazionali ai suggestivi siti archeologici, dalle culture più tradizionali sino al fascino postmoderno di Bangkok, metropoli multiculturale in continua trasformazione. Un viaggio in Thailandia offre molte possibilità.

Nonostante che alcune delle località più famose si stiano inevitabilmente convertendo in ghetti dorati del turismo internazionale, la Thailandia resta una meta di grande fascino anche per il viaggiatore indipendente. Non è certamente difficile uscire dagli itinerari turistici più battuti e scoprire la Thailandia autentica, entrare in contatto con il suo popolo, immergersi nella cultura tradizionale di un paese cosí diverso e cosí accogliente.

(- http://www.thailandia.com/ -)

Cosa vedere a New York


Molti chiedono un elenco ed alcuni consigli su cosa visitare a New York approfitando delle prossime vacanze, per farsi un’idea e toccare i posti e i monumenti più importanti e principali.

La risposta, purtroppo, non è facile. Tuttavia, in questo brevissimo intervento cerco di dare un elenco dei principali monumenti e luoghi da vedere, con le naturali riserve relativamente alle scelte personali. Questi sono solo dei miei “consigli”, molto personali e da adattare a seconda dei desideri, delle esigenze, degli interessi, dei gusti e delle aspettative di ognuno.

Secondo me, la prima volta che si va a New York, conviene concentrarsi su Manhattan, concedendosi al massimo un salto a Brooklin. Lo so che la curiosità di fare un salto alla periferia del Bronx, oppure un giretto nel Queens è forte, ma, secondo me, è meglio avere un’ idea chiara e precisa del cuore di New York piuttosto che voler vedere tante cose e poi restare con una visione superficiale che non rende bene l’atmosfera e l’essenza del posto.

Manhattan, allo stesso tempo, è comunque immensa… Forse la cosa migliore è partire da Central Park e venire verso sud, verso la Lower Manhattan (oppure viceversa, partire dalla Lower Manhattan e percorrere verso nord fino a Brooklin).

I luoghi assolutamente da non perdere, partendo da Central Park sono: il Metropolitan Museum of Art (che, però, è immenso: è uno dei musei più grandi, importanti e famosi al mondo e porta via tantissimo tempo per visitarlo… non credo si possa dire “faccio solo un giretto…” se non avete tempo, evitate di entrarci - stesso discorso vale anche per l’American Museum of Natural History): il Rockefeller Center (5a Ave tra la 50a e la 51a Str. - con i Channel Gardens, la Lower Plaza, il GE Building che è sede della NBC), Times Square, due passi lungo Broadway per assaporarne l’atmosfera, il Palazzo dell’ONU, l’Empire State Building (su cui conviene salire per godersi la vista sulla città - tempo atmosferico permettendo), Madison Square Garden, un giretto a Soho e nella Little Italy, Chinatown e la Lower Manhattan (Wall Street, Ground Zero - WTC), il ponte di Brooklin, la Statua della Libertà ed Ellis Island.

Per muoversi, consiglio indubbiamente la metropolitana, oppure un buon paio di scarpe per girare in superficie.

Munitevi solo di una buona mappa di New York. Attenzione, però, al periodo in cui andate, perchè potrebbe fare molto caldo, ma anche molto freddo.

Leggete prima l’intervento “quando andare negli States” e quello sul clima.

Buon viaggio!

Castelli stregati


Non è necessario varcare la Manica e avventurarsi in Transilvania per godersi un itinerario turistico fatto di rocche, castelli, misteri e fantasmi…

I castelli del Ducato di Parma e Piacenza, per esempio, vantano un elenco di apparizioni, presenze ed ectoplasmi di tutto rispetto. Alla Fortezza di Bardi, dove si consumò l’amore di Soleste e Morello, castellana e cavaliere, si aggira ancora, inquieto, il fantasma Moroello, una figura fatta risalire alla fine del ‘400. Al Castello di Montechiarugolo vive invece la Fata Bema, una chiromante amata e ben voluta dalla gente del borgo, un gentile fantasma, che appare alle giovani donne alla vigilia delle nozze per istruirle sulla loro nuova vita.

La Rocca Meli Lupi di Soragna è abitata dal fantasma di Donna Cenerina, che morì assassinata nel 1573: la sua inquieta presenza si manifesta nelle sale della Rocca, rivelandosi più chiaramente in prossimità di episodi sgradevoli che il destino riservava ai Signori del castello. Rosania Fulgosio, nel ‘200, sarebbe stata murata viva dal marito Pietrone da Cagnano per punizione di un suo tradimento con un antico amore di gioventù: nel Castello di Gropparello i suoi lamenti si possono sentire nelle notti di tempesta.

Un altro delitto è all’origine della leggenda del Castello di Rivalta, dove nel Settecento un cuoco di nome Giuseppe fu pugnalato, strangolato e calato nel pozzo dell’acqua della fortezza. E’ lui che continua ad aggirarsi per i corridoi del castello. E sarebbe infestato anche il Castello di Agazzano: il conte Pier Maria Scotti, meglio conosciuto con l’appellativo de “il Buso”, venne pugnalato a morte e poi gettato nel fossato nel 1514 durante una congiura per impadronirsi del maniero. Ora sarebbe un fantasma pacifico, un uomo alto con una corazza scura, pantaloni di pelle, stivali, elmo con penna azzurra e spada in mano.

Se vi appassionano le leggende e le storie di fantasmi potete dedicare un paio di week-end alla scoperta del Ducato di Parma e Piacenza, alternando epiche tappe a soste epicuree, come il Museo del Salame, le Terme di Monticelli o il Museo del Parmigiano Reggiano.

I castelli della Loira


Percorrendo le strade che costeggiano la Loira la prima sensazione che ci salta in mente è quella di un fiume selvaggio, che scorre veloce, senza regole, indomito ed indomabile, che si diparte lungo il suo immenso tragitto, oltre 1000 chilometri di lunghezza che lo rendono il più grande fiume di Europa ad Ovest del Reno, in diversi rami, venendo a creare un paesaggio tra i più incantevoli dell'entroterra francese. Per rendere l'idea della sua maestosità si pensi che l'area del suo bacino è all'incirca uguale all'Italia.
Il sogno di tutti i turisti che vagabondeggiano lungo le sponde della Loira è quello di poter discendere lungo l'alveo fluviale a bordo delle confortevoli house-boat, in modo tale da poter ammirare tutte le meraviglie paesaggistiche che si snodano lungo la Loira. Ma purtroppo, per la maggior parte dei turisti, questo finisce con il rimanere un sogno, a causa degli elevati costi di noleggio delle house-boat, e quindi non resta che accontentarsi di costeggiare l'indomito fiume percorrendo con l'usuale mezzo motorizzato, le strade che a tratti lo affiancano, offrendo parimenti degli indimenticabili scorci paesaggistici.
Quando poi giunge la sera, le luci si attenuano, ed i castelli si illuminano a festa, pare di rivivere sensorialmente i fasti e le virtù di un tempo, o quanto meno si lascia libera l'immaginazione, pensando alle decine di feste aristocratiche che questi luoghi hanno visto e vissuto: fruscio di sete, sferragliare di armature, bagliori di grandi camini accesi. Eccoli, principi e re, cortigiane e cantori, regine e duchi, muoversi tra le bianche pareti di pietra e rincorrersi negli incantevoli giardini che contornano ogni luogo e nei quali nulla è lasciato al caso.
La storia della Loira, come residenza di reali ed aristocrazia tutta, nasce all'inizio del 1400, più precisamente il 1414, anno in cui i Borgognoni misero a ferro e fuoco Parigi ed un gruppo di fidati cavalieri, per salvare il delfino di Francia, il futuro Re Carlo VII, lo scortarono lungo la strada per Melun, sottraendolo così alle insidie della reggia del Louvre. Diventato re, Carlo VII, trasferì la corte da Parigi a Bourges e poi a Chinon; tra Chinon e Amboise trascorse tutta la sua vita. E come lui tutti i suoi successori. Così la Loira, per più di un secolo, ha visto l'insediarsi di re, nobili ed alta borghesia che la elessero a loro residenza. Restaurarono antichi manieri, costruirono sontuose dimore e castelli principeschi, amarono le feste, i grandi i balli e la battute di caccia.
Percorrendo la Loira e soffermandosi ad ammirare tali sontuose residenze, variamente inseriti nel paesaggio, sembra di rivivere tali atmosfere e di far parte di quel mondo fatato, che qui aveva trovato il suo naturale insediamento.
I castelli di Azay-le-Rideau, Chenonceau, Blois e Chambord furono costruiti fra il 1508 ed il 1520. Si tratta di castelli-residenza e non di fortezze medioevali; la vita che si svolgeva era diversa da quella condotta dagli abitanti dei castelli del medioevo.
Nei castelli della Loira le finestre sono molto grandi e numerose, le sale ampie e lussuose, con camini e pannelli di legno alle pareti. Le mura di cinta sono solo un ornamento, la torre è spesso un gazebo.
I committenti di queste meraviglie, Carlo VIII e Francesco I, non erano ancora stati in Italia quando imposero ai propri architetti ornamenti ed accostamenti stilistici che avevano visto solo su stampe e pitture provenienti da ogni dove ma principalmente dall'Italia.

Mercatini natalizi


GERMANIA - Nel nord Europa la tradizione dei mercatini di Natale è antica e soprattutto radicata in Germania dove venmgono chiamati Weihnachtsmarket oppure Christkindlmarkt, cioè mercato di Gesù Bambino. Molti oggetti per la casa e per decorare l'albero, prodotti artigianali ma anche giocattoli, abbigliamento, gastronomia. Uno dei più grandi, e forse anche uno dei più belli, è quello di Stoccarda che risale al 1692. Comincuia a fine novembre e dura fino al 23 dicembre. Sembra di essere in un vero e proprio 'borgo nataliziò, con le oltre 200 bancarelle allestite sulla piazza del Mercato e sulla Schillerplatz. Le decorazioni, l'inconfondibile profumo di cannella e vaniglia, i festosi concerti dell'Avvento, le giostre nostalgiche, la ruota panoramica, gli abeti addobbati di luci e colori costituiscono il fantastico scenario natalizio che ogni anno incanta milioni di visitatori. Il momento ideale per visitare il mercatino e gustarne l'atmosfera è la sera, quando cone ledecorazioni multicolori accese (www.stutgart-tourist.de). A pochi chilometri da Stoccarda c'è Ludwigsburg, dove, fino al 22 dicembre, viene allestito il Mercatino del Natale barocco che richiama lo stile architettonico della cittadina dove c'è uno dei palazzi reali barocchi più grandi e meglio conservati in tutta la Germania: era la residenza del re di Wurttemberg ed è considerata culla della poesia sveva. (www.ludwigsburg.de). Il mercatino di Dresda invece si chiama Striezelmarkt e si svolge in piazza Altmarkt fino al 24 dicembre. Il nome deriva da quello del dolce di Natale (Hefestriezel) conosciuto anche come Christsollen, caro ai tedeschi come a noi italiani il panettone. Le sue origini risalgono al1434: è il più antico mercatino della Germania. Più di 250 bancarelle decorate offrono dolciumi, addobbi e i bellissimi oggetti d'artigianato in legno, vetro, ceramica della Sassonia e della Turingia. Molto amato dai tedeschi è il mercatino di Augusta, allestito davanti alla torre Perlach e nella piazza monumentale del Municipio (fino al 24 dicembre). Ogni venerdì, sabato e domenica alle 18 gli Angeli di Augusta suonano dalle finestre del municipio rinascimentale trasformandolo in un enorme calendario dell'Avvento (www.augsburg-tourismus.de). Particolarissimo anche il mercato di Lubecca, caratterizzato da circa 500 abeti illuminati e dalle rappresentazioni delle fiabe dei fratelli Grimm, che si aggiungono alle bancarelle ricche di oggetti in ceramica, legno, vetro, ferro battuto (www.luebeck-tourismus.de.)


AUSTRIA - In Austria, a Vienna, (http://www.christkindlmarkt.at/) il mercatino vanta una tradizione molto antica. Mille luci e addobbi donano alla cittá uno splendore suggestivo. Al mercato, davanti al Municipio, sono in vendita addobbi natalizi, giocattoli di legno, cuori di focaccia speziata (Lebkuchenherzen), caldarroste,
patate alla brace, frutta candita e profumato punch. Un Mercato con grande e antica tradizione si svolge anche a Salisburgo, (http://www.christkindlmarkt.co.at/) mentre quello di Innsbruck (http://advent.regionhall.at/) è caratterizzato dall'enorme abete natalizio posto proprio di fronte al Tettuccio d'Oro. Graz illumina l'Avvento grazie a un gioco di luci: una decorazione natalizia unica al mondo viene ottenuta con proizioni di immagini sulle pareti delle case.

SVIZZERA - A Lugano, Chiasso e Mendrisio propongono, cioccolato e dolci mentre a Berna, in Waisenhausplatz e Munsterplatz si impongono addobbi scintillanti. A Montreaux in poco meno di novanta stand natalizi è possibile ammirare oggetti dell'artigianato locale, addobbi e prodotti tipici mentre orchestrine e cori natalizi ingentiliscono l'atmosfera.

FRANCIA - A Strasburgo, in Alsazia, il mercatino di Natale ha oltre 500 anni di storia e risente delle tradizioni di origini germanca: da gustare i caratteristici bredel (http://www.strasbourg.com/noel98/)

UNGHERIA - A Budapest le bancarelle vengono allestite nella più bella piazza del centro di Pest: piazza Vörösmarty, riccamente addobbata per questo grande evento. Anche qui sulle bancarelle si trovano prodotti artigianali e si gustano piatti tipici ungheresi presso lo stand appositamente allestito nella piazza.

DANIMARCA - A Copenaghen il mercatino natalizio al parco di Tivoli è un appunatmento fisso: luminarie. musica e dolci speziati da gustare con lo juleglogg, (il corrispondente danese del vin brulè). Fra gli oggetti esposti, ci sono le porcellane bianche e blu, soprattutto statuine e piatti decorati. Ognuno di questi piatti racconta una storia o una leggenda legata alle tradizioni nordiche: l'abete portato a casa dalla foresta con la slitta, la storia di Santa Claus, quella del pupazzo di neve, la danza attorno all'albero di Natale.

NORVEGIA, FINLANDIA E SVEZIA - A Oslo tappa obbligata è il Museo del Folcklore che ospita un mercatino prenatalizio mentre in Svezia, a Stoccolma e nei dintorni, le occasioni di girare tra le bancarelle sono molte. Nella piazza principale della Cittá Vecchia, nel parco di Kungstradgarden dove si può anche pattinare sul ghiaccio, al museo all'aperto di Skansen e nei giardini di Rosendal. Nell'isola di Uto si possono invece gustare le aringhe in tutte le possibili ricette e preparazioni. Il tutto accompagnato da un paesaggio straordinario, quell'affascinante insieme di acqua-terra, isole e canali, luci e colori. In Finlandia, Helsinki si veste a festa in occasione del mercato di San Tommaso, mentre Turku, dalle antiche origini, s'impone all'attenzione per il suo caratteristico mercatino animato dagli espositori che indossano costumi d'epoca ed illuminano le loro bancarelle con lucerne ad olio.

(- fonte: Coriere della sera -)

Alberghi più curiosi del mondo

Volete trascorrere una vacanza diversa dalle altre?
Volete smettere i panni dei tipici vacanzieri italiani e vestire quelli di novelli Indiana Jones a caccia di posti indimenticabili? Allora tirate fuori lo spirito di avventura che è in voi e dirigetevi senza indugi su Unusual Hotels of the world, un sito ideato per trovare gli hotel piu' strani e originali sparsi per il mondo.
Verrete trasportati fra alberghi fatti a forma di cane, lussuosi resort subacquei o appartamenti sugli alberi, a 15 metri di altezza, composti di bamboo e radici.
Per coloro che vogliono provare un'esperienza claustrofobica c'è la possibilità di alloggiare in gattabuia dentro una prigione supersorvegliata. [...]
Avete particolarmente caldo? Cercate un pizzico di refrigerio? Allora forse vi farà piacere sapere che esistono degli hotel interamente costruiti con il ghiaccio.
Su Unusual Hotels ce n'è per tutti i gusti: dalle oasi del deserto alle camere dentro un faro, dalle capanne nella giungla ai castelli o ai monasteri.
C'è una nota dolente: fra i pochi paesi a non presentare offerte stambe e originali c'è anche l'Italia, evidentemente ancora troppo tradizionalista dal punto di vista alberghiero.
Gli hotel folli sono concentrati nel Nord America con ben 46 sistemazioni.
Tra le 131 proposte c'è anche una casetta galleggiante in Svezia con la camera da letto sotto il livello del mare, un hotel in Canada che si raggiunge solo in elicottero e una caverna a Farmington priva di comfort e servizi base.
Se siete dei maniaci di John Wayne avrete l'opportunità di affittare un ranch nello stato di Wasghington (nel pacchetto è inclusa una passeggiata a cavallo con mandria al seguito) oppure trasformarvi in indiani, dormendo in una tenda in Arizona assieme ad una tribu'.
Sul sito (subito sotto il loro e il motore di ricerca) c'è la possibilità di scegliere gli hotel a seconda del grado di stravaganza che cercate (denominato wow search), da 0 a 10.
I prezzi? Ce ne sono di ogni genere, si parte da 200 euro e si arriva fino a molte migliaia di euro.
Dipende tutto da quanto siete estremi...

(- fonte: magazine.excite.it -)

I migliori ristoranti del mondo


Il migliore ristorante del mondo? Secondo "Restaurant Magazine", testata inglese di settore dedicata al business della ristorazione, è per il secondo anno consecutivo "elBulli". Nel nord della Spagna, in Catalonia, precisamente a Cala Montjoi, a circa 177 km da Barcellona, è aperto solo sei mesi l'anno, da Aprile a Settembre ed è diretto da uno degli chef più famosi del mondo "Ferran Adrià Acosta". Per riuscire a cenare da elBulli, dove il menu di degustazione si aggira intorno alle 185€, occorre prenotare con molti mesi di anticipo e non è detto che si riesca a trovare posto, come potete leggere in questa recensione pubblicata dal blog Tigullio Vino. Sono infatti in molti a voler provare il gusto della cosidetta "gastronomia molecolare", ovvero la cucina che reinventa pietanze antiche con gusti inediti e vi permette di mangiare piatti come "risotto con contorno di gelato". Ed è proprio nella voglia di provare cose nuove che si spiega il successo di locali come elBulli. Lo stesso Ferran Adrià Acosta, che poco ama di venire nominato sempre per essere il fautore della "cuina molecolare", spiega che semplicemente "Il nostro cliente non viene a mangiare, viene per provare un'esperienza nuova".

Il secondo posto va al ristorante inglese "Fat Duck", il terzo al francese "Pierre Gagnaire". Per trovare il primo italiano bisogna scorrere la lista fino al dodicesimo posto, dove troviamo il "Gambero Rosso" a San Vincenzo (Livorno). Fra gli altri italiani "Le Calandre" a Sarmeola di Rubano (Padova), "Dal Pescatore" a Canneto sull'Oglio (Mantova) e la new entry "Combal Zero" a Torino. La mecca della cucina rimane comunque la Francia, mentre sale la qualità dei ristoranti inglesi, ormai lontani dallo stereotipo del "fish & chips". Il premio, che precisamente si chiama "S.Pellegrino World's 50 Best Restaurants" è solo alla sua sesta edizione, ma è ormai attesissimo. Ricevere una menzione nella lista è oggi equivalente a ricevere una delle note "stelle Michelin".

Se volete anche voi provare l'esperienza del ristorante elBulli, ma non riuscite a trovare posto, sappiate che lo chef Ferran Adrià Acosta ha aperto anche un hotel. Situato sempre in Spagna, vicino Siviglia, prende il nome dallo omonimo ristorante ed anch'esso ha ricevuto un premio speciale. "elBulli Hotel Hacienda Benazuza" è considerato dalla rivista "Gourmetour magazine" il migliori "Bed and Breakfast", cioè l'hotel dalla migliore colazione. Si può fare anche a letto e si può scegliere fra una grandissima varietà di caffè, succhi di frutta, croissant, ecc.. Un'esperienza sicuramente da provare, ma se non potetevi permettere i 330€ della camera doppia e i 35€ della colazione da sette pietanze, potete accontentarvi di provare i "Fast Good", ideati sempre da Ferran Adrià Acosta ed aperti in varie località della Spagna, nascono con l'obiettivo di offrire pasti rapidi, ma di qualità.

I 10 beach party più belli al mondo


Ecco un viaggio alla scoperta dei beach party più cool al mondo..tenetevi pronti, si aprono le danze! Secondo la classifica stilata dall’AskMen.com ecco quali sonoi 10 beach party più belli al mondo (peccato per l’Italia che si è aggiudicata solo una delle tante e meravigliose feste sulla spiaggia!).

1° Full Moon Party, Haad Rin, sull’isola di Koh Phangan in Thailandia.
Full moon party (letteralmente “Festa di Luna piena”) presenta ogni anno i DJ più famosi al mondo per una festa fatta di musica, colori e spettacoli, cominciando dalle 11 del mattino sulla spiaggia di Haad Rin sino a notte inoltrata. Ogni mese sono approssimativamente dai 10,000 alle 20,000 persone che presenziano a questo Koh Phangan Party beach detto Full moon party. Durante l’evento è aperto un servizio buffet per tutta la durata della festa, per poter mangiare a ritmo di musica e fare nuove conoscenze in un atmosfera unica al mondo.
2° White Party, Nikki Beach, Marbella, Spagna.
Un altro grande ed immancabile beach paty, dove la parola d’ordine è una: DIVERTIMENTO! Mi raccomando, se siete intenzionati a partecipare, lasciate a casa tutti i capi d’abbigliamento che non siano rigorosamente bianchi!
3° Benicassim Festival, Benicassim, Valencia, Spagna.
Benicassim FestivalL’Internacional de Benicàssim Festival, abbreviato in FIB, nato dal 1995, è oggi il più importante festival della musica in Europa che si tiene in spiaggia. A parteciparvi sono sempre i più grandi artisti della musica internazionale come i Depeche Mode, Echo & The Bunnymen, Franz Ferdinand, Madness, Morrissey, Pixies, Placebo, Scissor Sisters, The Strokes, Björk, Primal Scream, Joseph Arthur, Radiohead, Massive Attack e tanti altri artisti.
4° The White Party, Diddy’s PlayStation 2 Estate, East Hampton, USA.
White Party, DiddyOgni anno Diddy organizza il tanto amato e parlato White Party. Un party questo, dove per accedervi, anche qui, si deve indossare rigorosamente il bianco. Inutile dire che il divertimento e la musica accompagnano ogni singolo dall’inizio sino alla fine per un NO STOP senza tempo e limite in compagnia di molti personaggi famosi!
5° New Year’s Eve Party, Bondi Beach, Sydney, Australia
6° Turquoise Beach Club, Rimini, Italia.
Turquoise riminiE’ l’unico beach party italiano entrato nella top ten delle feste in spiaggia più belle al mondo. Al Turquoise centinaia di giovani accorrono ogni anno attirati da musica e luci per trascorrere una serata in allegria a pochi metri dal mare. Una struttura degna dei più prestigiosi villaggi vacanza, non a caso gestita da un colosso del settore come il Ventaglio, ha fatto sì che il Turquoise divenisse il più grande e importante Beach Club sui litorali italiani, caratterizzato da un ambiente esclusivo nel cuore della Movida riminese situato in un’oasi di relax tra palme esotiche e panorama sul mare. Ogni sera, a partire dalle 18, l’aperitivo con buffet è il momento ideale per pianificare una notte all’insegna del divertimento per partire, poi, con la live music del disco bar dove si esibiscono Dj internazionali.
7° Super Paradise, Mykonos, Grecia
mykonos super paradise beachI parties al super paradise sono un fenomeno quotidiano, e come e’ orrmai risaputo, durano dalla mattina fino al giorno dopo. Tanto divertimento e buona musica accompagnano gli ospiti in una full immersion senza temp e limiti. Per chi adora il divertimento totale questo è il luogo ideale per vivere esperienze uniche!
8° Benirras Beach, Ibiza, Spagna.
Benirras BeachIl Benirras nasce su una magnifica spiaggia di sabbia che avvolge dolcemente il mare. E qui si tengono i più bei parties al mond, caratterizzati da una eccezionale musica, bella gente e panorami mozzafiato. Infatti è abitudine di chi visita questo tratto di costa di non perdere gli splendidi tramonti, e goderseli a pieno a suon di bongo!
9° Club 55, Ramatuelle, Francia.
Club 55, RamatuelleClub 55 offre agli ospiti svariati ristorantini sulla spiaggia dove gustare ottime pietanze, nonchè spazi raffinati dove divertirsi in compagnia di una buona musica e di bella gente per trascorrere indimenticabili notti d’estate. Ogni giorno si organizzano feste e lo spettacolo ed il divertimento sono assicurati!
10° Full Moon Party, Puro Beach, Palma, Spagna.
discoPer tutti coloro che amano divertirsi 24 ore al giorno immancabile è il Full Moon Party di Palma de Mallorca sulla famosissima spiaggia Puro Beach. Di giorno si sta insieme praticando yoga e facendo colazione, di sera ci si scatena fino al mattino.

Viaggiare in tempo di crisi


Viaggiare è una passione diffusissima, ma altrettanto diffusa è la difficoltà con la quale si riesce effettivamente a organizzare una bella vacanza.

Il più delle volte si cerca di ricorrere a più espedienti possibili per risparmiare: è tempo di crisi, anche se il nostro Premier ci invita alla speranza.

Che è sempre l’ultima a morire, si: allo stesso tempo siamo ben consapevoli che se già è un miracolo arrivare alla fine del mese mangiando addirittura, allora non riusciremo a infilare anche una vacanza nel nostro piano personale anti crisi.

Eppure c’è chi di vacanze ne fa tante, ogni anno, e può addirittura permettersi extralusso e mega servizi ad hoc, pagati profumatamente e senza neanche fiatare. Nonostante la crisi, infatti, pare ci sia stato un rilancio degli hotel e dei pacchetti vacanze super lusso. Nonostante ci si lamenti costantemente del rialzo dei prezzi, si preferisce partire per mete esotiche, prendere una bella e costosa compagnia aerea e farsi servire e riverire. Nonostante non si riesca ad andare a vivere da soli, a causa degli stipendi bassi e del precariato, si opta sempre e comunque per hotel stratosferici, a prezzo pieno, colmi di comfort.

Perchè? Pare che sia una risposta psicologica al momentaccio che stiamo globalmente attraversando. Diciamo che meno soldi abbiamo, più ne spendiamo per non pensare che non ne abbiamo. Un bel circolo vizioso, non c’è che dire.

Impazzano su Internet le offerte “lussuose”. Se non avete la minima idea di come destreggiarvi a costruire la vacanza scaccia pensieri perfetta, è d’obbligo avere un personal consierge, che non solo organizzerà il viaggio, ma vi indicherà, una volta arrivati a destinazione, luoghi trendy, ristoranti cool, e, per gli shopping addicted, un bel centro dove poter spendere e spandere, con l’aiuto di un personal shopper di fiducia. Il tutto compreso nel pacchetto extra lusso, sia chiaro.

Inoltre, se mai vi venisse voglia di andare a teatro, sarà lui a prenotare i vostri biglietti, riservandovi rigorosamente un posto in primissima fila, oppure, se aveste desiderio di consumare una squisita cena lussuosa, potrà prenotare un tavolo appartato nel migliore ristorante della città.

E se davvero voleste esagerare, potete sbarcare dall’altra parte del mondo, precisamente nella Repubblica dominicana, al Sanctuary cap cana golf and Spa, extra lusso, dove, oltre a un meraviglioso campo da golf, potrete avere a disposizione le terme e tanti trattamenti per veri ricchi. In questo resort potrete trovare 176 suite, immense, ovviamente. E per i viaggiatori gastronomici, ben sette ristoranti tematici, dove, sono sicura, avrete modo di lasciare un immenso patrimonio, tra mance, conto, e surplus.

Insomma, se anche i ricchi piangono, i poveri cosa dovrebbero fare? Ma spendere, ovviamente.

Lasciare un poco di sè (e del proprio stipendio) dovunque, investendo in viaggi e vacanze indimenticabili, in oggetti di design ( ne riparlemo) belli e quanto mai inutili e costosi, in regali strapagati per qualsiasi ricorrenza.

Non c’è che dire, ci siamo fatti bene i nostri conti: e da che pensavamo di non avere assolutamente nulla da contare, siamo riusciti addirittura a delegare agli altri questo compito. Altri che contano i nostri soldi per noi, ovviamente, dopo che avremo pagato una meravigliosa, lussuosa, strabiliante vacanza.

(- fonte: blogposh.com -)

Mete estreme


Per chi ha sempre desiderato una vacanza fuori dal comune HolidayCheck, il piú grande sito in Europa per recensioni di hotel e prenotazioni di vacanze, presenta sei proposte estreme ed incredibili nel mondo del turismo.

Tour tra i tornado (USA)
La parte centrale degli Stati Uniti é vittima ogni anno della devastazione dei tornado, un evento naturale tra i piú impressionanti al mondo. Molti peró sono gli appassionati che, per assistere al fenomeno, viaggiano attraverso il Midwest alla ricerca di questa manifestazione della natura, anche tramite le diverse le aziende specializzate che propongono tour e viaggi organizzati.

Una nuotata col diavolo (Africa centrale)

Le cascate Vittoria sul fiume Zambesi, tra Zambia e Zimbabwe sono state dichiarate dall'Unesco nel 1989, patrimonio dell'umanitá. Con circa 110 metri di dislivello, sono una tra le piú famose al mondo. Da settembre a dicembre si può nuotare ai margini in relativa sicurezza. Un'esperienza indimenticabile.

Un tuffo con balene e delfini (Spagna)
La piccola isola de La Gomera all'interno dell'arcipelago delle Canarie a poche miglia dalla costa Africana offre un esperienza unica per i turisti: a pochi metri dalla riva è possibile nuotare in compagnia dei delfini che si avvicinano ai bagnanti senza paura e, piú al largo, si possono avvistare balene emergere dall'acqua.

Immersione tra i resti del Titanic (Terranova)
É stata prevista per l'Agosto del prossimo anno, la prima visita guidata con immersione al relitto del Titanic. Il transatlantico naufragato nella notte tra il 14 e il 15 Aprile 1912, a seguito di una collisione con un iceberg, giace sul fondo dell'oceano, a piú di 4000 metri di profonditá. Data la difficoltá tecnica dell'immersione, (il relitto é stato scoperto solo il primo settembre 1985) la visita durerá in totale 12 giorni.

Surfing sul vulcano (Nicaragua)
Il massiccio vulcanico del Cerro Negro nell'America centrale, deve il suo nome alla cenere vulcanica che ne ricopre le pendici. Tuttavia, la consistenza della stessa é soffice e simile alla neve. Per questo motivo sono in molti a tentare la discesa con ai piedi sci o snowboard.

Rompighiaccio (Lapponia)
Il Nord dell'Europa in inverno puó offrire esperienze e avventure davvero estreme.
Le acque ghiacciate del Mar Baltico sono navigate spesso da turisti a bordo di navi rompighiaccio.

(-fonte: www.dgmag.it -)

Sposarsi a Las Vegas


Las Vegas: capitale mondiale dei Casinò, ma soprattutto l'unica città che celebra ogni anno 150.000 matrimoni: più dell'intero Nord Italia!!! Certo, per raggiungerla è necessaria qualche ora di viaggio, ma una volta arrivati, in poco più di 24 ore si può fare "il grande salto". Sposarsi a Las Vegas, oltre a essere un'operazione molto rapida, è anche molto divertente. La prima cosa da fare è scegliere la cappella.

Sposarsi a Las Vegas L’intera città è disseminata di 'Wedding Chapel', di tutti i colori e per tutti i gusti. Per gli sposi più impazienti esiste la Little White Wedding Chapel (1301 Las Vegas Boulevard, tel. 001 702 382 5943, www.littlewhitechapel.com). Basta scendere dall’auto lasciando il motore acceso, precipitarsi all’interno della Cappella muniti di 60 dollari (circa 130 mila lire italiane) e come per magia il prete comparirà alla finestra per celebrare una cerimonia di 10 minuti, completa di scambio di anelli, un fiore, una foto e la musica. Una volta sposati, si sale nuovamente in auto e si percorre un romantico tunnel affrescato con immagini di angeli e slogan poetici.

Per chi visita Las Vegas e ama gli albori del rock, sarà facile imbattersi in qualche sosia di Elvis. Ma se avete deciso di sposarvi qui, sappiate che queste controfigure più o meno somiglianti, sono disponibili per allietare la vostra cerimonia. Gli Elvis o altri cantanti e attori famosi partecipano infatti alla maggior parte dei matrimoni celebrati a Las Vegas. A nostro avviso Eddie Powers (tel. 001 702 477 1095) è tra i più credibili. Si dice, inoltre, che, se Elvis fosse in vita, si sposerebbe nella Graceland Wedding Chapel (619 Las Vegas Boulevard South, tel. 001 702 382 0091, www.gracelandchapel.com), una cappella interamente dedicata ai matrimoni celebrati "con lui". In Graceland Wedding Chapel non solo e’ possibile scegliere le canzoni in un ampio repertorio, ma, dettaglio non da poco, Elvis può addirittura celebrare la cerimonia (generalmente si limita a cantare).

Tra le cappelle che abbiamo visitato, quella che offre la più ampia scelta è senz'altro "Viva Las Vegas" (www.vivalasvegasweddings.com, tel. 001 702 384 0771, prezzi dai 650 a 700 dollari). Potrete scegliere tra 12 temi matrimoniali diversi in 12 diverse cappelle. I temi includono Elvis/Blue Hawaii, Intergalattico, Beach Party, Egiziano, e Gotico!!

Anche le 'Star' si sposano a Las Vegas, quindi se volete promettervi amore eterno nella 'chapel' dove si sono sposati Michael Jordan o Joan Collins, optate per la 'A Little White Chapel'. Se invece preferite quella in cui si è sposato Jon Bon Jovi, andate alla 'Graceland Wedding Chapel'.

Se avete gusti più tradizionali (e più soldi da spendere) sappiate che la maggior parte dei grandi hotel dello 'Strip' (la zona più recente di Las Vegas, caratterizzata da numerosi hotel di lusso, dotati di oltre 3.000 camere), mette a disposizione almeno una cappella.

I costi variano dall'esclusivissimo Bellagio Hotel (3600 Las Vegas Boulevard, tel. 001 702 693 7700, prezzi dai 1500 ai 4600 dollari, www.bellagiolasvegas.com) al più ragionevole MGM Grand (3799 Las Vegas Boulevard, tel. 001 702 891 7984, www.mgmgrand.com), dove si spendono tra i 499 dollari e 1.899 dollari. Questi hotel generalmente offrono pacchetti che includono la cerimonia, i fiori, gli album fotografici e la limousine. Al costo complessivo, però, non dimenticate di aggiungere una mancia di circa 35 dollari per l'autista della limousine e 25 dollari per il prete nelle cappelle specializzate. Vi suggeriamo comunque di far precedere la vostra visita alla cappella con una telefonata, in modo da verificarne la disponibilità e i costi.

(- fonte: www.ilgrandegiorno.it -)

Viaggi avventurosi


Se non siete abitudinari, non amate la routine ma sopratutto volete fuggire dalle folle per immergervi nella natura più selvaggia, quì trovate le agenzie online e le guide che fanno per voi.

C'è chi durante le vacanze decide di evadere finno all'estremo, recandosi in località sperdute e affrontando pericoli quotidiani; se siete fra questi, troverete pane per i vostri denti su Avventuredelmondo.it dove potrete scegliere soluzioni trekking, avventure, canoa e rafting, in qualunque paese. Green Travel Network Adventure offre soluzioni inconsuete per viaggiatori alternativi, mentre con Wildadventure on line si possono organizzare itinerari per viaggi in kayak nei parchi naturali di tutto il mondo

Chi ama i safari , il trekking e le spedizioni può visitare il sito di Adventure Center e scegliere la soluzione che preferisce, mentre Mountain Travel Sobek è consigliato ai soli viaggiatori, non turisti.

Ed infine, per tutte le donne single che amano l'avventura è stato creato il sito Wildwomenady.com , il sito dell'agenzia di viaggi Wild Women Adventures che organizza viaggi avventurosi per sole donne.

Vacanze di Natale 2009


Finalmente si avvicina il Natale e possiamo organizzare il nostro speciale viaggio di Natale.
Ma ho prenotato in tempo? Se non lo ho ancora fatto, allora posso sempre pensare di trovare un offerta on line su web di viaggi last minute per vacanze di Natale.
Posso cercare un volo last minute e andare all'estero.

Se dovete organizzare un viaggio di Natale last minute potete affidarvi al web che vi offrirà molte alternative per trascorrere le festività con la vostra famiglia o con amici. I viaggi dell’ultimo minuto offrono prezzi molto competitivi perché si tratta di pacchetti rimasti invenduti o disdetti oppure posti rimasti vuoti sugli aerei e camere sfitte negli hotel.

Il sito più organizzato e fornito di viaggi e vacanze dell’ultimo minuto è Lastminute.com, dove potrete prenotare voli, hotel, agriturismi, pacchetti vacanze, crociere, biglietti per traghetti e anche noleggiare auto.

Per quanto riguarda i viaggi di Natale, Lastminute.com offre possibilità per tutti i gusti e le tasche, gli hotel sono di ogni categoria, così come i biglietti aerei sono sia di compagnie di linea che low cost.

Le vacanze di Natale Last Minute sono certamente un ottimo metodo per risparmiare denaro e godersi questo periodo di ferie così breve ma così speciale. I viaggi di Natale più richiesti quali sono? Sono vacanze turistiche in paesi tropicali, sono vacanze turistiche in paesi nordici oppure sono vacanze di assoluto relax all'insegna di un centro termale.

Viaggiare: l'Egitto.


Cosa vedere Egitto
Giza: Sfinge e piramide di ChefrenTra i monumenti più importanti al Cairo:
* La Ibn Tulun Mosque, IX secolo è una delle più grandi moschee esistenti al mondo.
* Il Mausoleo dell'Imam Ash-Shafi'i, la più imponente tomba islamica dell'Egitto in cui riposa uno dei santi più venerati dell'Islam.
* La Cittadella, una grandiosa fortezza che fu sede del potere egiziano per 700 anni. Collezioni di arte sacra e di arte laica comprendenti oggetti in pietra, in legno e in metallo, manoscritti, dipinti e ceramiche.
* Sulla riva occidentale del Nilo, si trovano le grandi Piramidi con la Sfinge, considerati una delle sette meraviglie del mondo.

Se avrete la possibilità di effettuare una Crociera sul Nilo potrete visitare le seguenti località: Luxor, Cairo, Edfu, Kom Ombo, Aswan.

Vi consigliamo di visitare:
* Il Tempio di Karnak a Luxor.
* Ad Abu Simbel, eccezionale complesso fatto erigere dal Faraone Ramses II.
* .... e: Templi, Luoghi Sacri, Musei, Tombe dei Faraoni, Villaggi Beduini, l'oasi del Fayyum ...... ed altro ancora!!

Spiagge Egitto

spiagge-niloIl turismo marittimo in Egitto sta conoscendo nuove frontiere e sempre più turisti cercano la sua tranquillità e bellezza. Ci sono hotel con piscina direttamente sulle rive del Nilo, ma per trovare delle vere e proprie spiagge, vi consigliamo vivamente di recarvi sul Mar Rosso, che vanta spiagge fantastiche e una meravigliosa barriera corallina. Sharm El Sheikh, Hurghada, Marsa Alam ed El Quseir, sono meta di vacanzieri amanti del sole e del mare, di appassionati di snorkeling e sub entusiasti del mondo marino.

Davanti a centinaia di chilometri di costa senza traccia di inquinamento, si apre una barriera immersa in acque calde e trasparenti nella quale prosperano "lussuosi" giardini di coralli popolati da migliaia di specie di pesci e invertebrati.

Dove mangiare Egitto

Ristorante EgizianoLa cucina egiziana presenta piatti di buona qualità poco piccanti anche se piuttosto aromatizzati.

Qualche esempio: Mouloukheya, zuppa di erbe molto dolce; Piccione (hamana), preparato in un'infinità di modi; Foul, un purè di lenticchie, fave, melanzane condite con olio di sesamo, aglio, sale, cumino e succo di lamun. Da non perdere: la Pita di tamia e il Fateer, un piatto a base di polpette di fave e una pizza locale.

PizzaNei chioschi si trovano sempre e solo piccoli assaggi. Se si vede che questi sono preparati sul momento, allora si può pure procedere a qualche assaggio: i sandaw-tsh (classici panini egiziani) sono molto comuni e buoni.

Se non si vuole mangiare nei chioschi la soluzione più economica e migliore rimane il ristorante a conduzione famigliare, oppure nei grandi alberghi, dove potete trovare qualsiasi tipo di cucina internazionale.

Vita notturna Egitto

Magica Cairo di NotteIl Cairo è famoso per la sua vita serale grazie ai numerosi ristoranti, bar, pub e anche grazie ai casinò sul fiume Nilo. Nei grandi alberghi potrete trovare tutti gli intrattenimenti per trascorrere piacevolissime serate.

Gli innamorati del Nilo possono fare una crociera notturna sulla feluca, tipica barca a vela egiziana, per godere della serata in un silenzio quasi irreale, scivolando sulle acque calme del fiume.

Shopping Egitto

GioielleriaQuando si visita un paese arabo non si può non andare al suk, il bazaar. Al Cairo il mercato più grande si chiama Khan el-Khalili: troverete vestiti, pietre preziose, cotone e oggetti dall'India e dalla Persia.

Potrete vedere oltre 1000 negozi, tra cui piccoli negozi di artigianato del vetro, argento, ottone, legno e pelle: un labirinto di viuzze sempre affollate, muli carichi di legna, musiche popolari diffuse da vecchie radio mentre la gente locale si sposta con lentezza. E' una realtà da cui si resta storditi e affascinati.

Qualsiasi città che visiterete ha il proprio Suk, piccolo o grande. Vi perderete tra la folla e le vetrine, guardando i mille oggetti caratteristici, come la "mashrabeya", la tipica lavorazione del legno usata negli harem, le monumentali porte, i tetti delle case: la storia traspare da ogni singola pietra. Tutto questo è il mercato che affascina turisti e locali in un vortice di storia e tradizioni.

Misteri: Il Triangolo delle Bermuda


Il triangolo delle Bermude, o meno correttamente delle Bermuda, è una zona di mare di forma per l'appunto triangolare, i cui vertici sono:

vertice nord - il punto più meridionale della costa dell'arcipelago delle Bermude;
vertice sud - il punto più occidentale dell'isola di Porto Rico;
vertice ovest - il punto più a sud della penisola della Florida.

In questa vasta zona di mare, di circa 2.500.000 km2, si sono verificati dal 1800 in poi numerosi episodi di sparizioni di navi e aeromobili, motivo per cui alcuni autori hanno soprannominato la zona "Triangolo maledetto" o "Triangolo del diavolo". Il triangolo ha vissuto particolare popolarità nei media soprattutto a partire dal libro bestseller Bermuda, il triangolo maledetto (The Bermuda Triangle) del 1974 di Charles Berlitz, secondo il quale nella zona avverrebbero misteriosi fenomeni che sono stati accostati al paranormale e agli UFO.

Nonostante la reputazione "maledetta", derivante soprattutto da opere di divulgazione misteriologica come quelle di Berlitz, il numero di incidenti misteriosi nel Triangolo non è affatto superiore a quello di una qualsiasi altra regione ad alta densità di traffico aeronavale: come confermato dalla Guardia costiera degli Stati Uniti, l'incidentalità è nella norma per la quantità di traffico e gli incidenti avvenuti sono derivanti da normali cause fisiche e meccaniche.

Vivere navigando o navigare per vivere?


In nave si può trovare da lavorare con diversi profili professionali: dal cantante (qualche vip ha iniziato così) fino al mozzo.

Per essere assunti è sufficiente avere 16 anni ed essere iscritti alle liste della “gente di mare” (varrebbe iscriversi solo per poter diventare protagonisti della famosa canzone…) presso le capitanerie di porto.

Dal sito della Guardia Costiera si possono scaricare i moduli ed effettuare la richiesta.

Tre sono le diverse categorie di iscrizione: due prevedono corsi di formazioni obbligatori effettuati presso il porto e riguardano l’imbarco sulle navi da crociera; l’utima, che comporta l’assunzione ad un livello inferiore, riguarda l’imbarco su navi che effettuano navigazione locale.

Sulle navi da crociera, chi ne ha fatta almeno una lo sa, sono richiesti profili professionali molto diversi: si va dai ruoli amministrativi al personale di servizio, dalla gestione e servizio bar e ristoranti all’animazione, dal personale per i casinò agli esperti di fitness e beauty. Non possono inoltre mancare i medici.

C’è n’è un po’ per tutti i gusti.

L’informagiovani di Ferrara ha redatto una guida esauriente ricca di informazioni e link.

Buon viaggio!

Cosa mettere in valigia


La scelta della valigia è importante: se viaggiate in aereo, e soprattutto per un volo intercontinentale, optate per una valigia rigida, che sia impermeabile. Verificate le dimensioni: in genere le compagnie non accettano colli la cui somma di altezza+larghezza+profondità superi 158 cm. Da 158 cm a 203 cm sono accettate ma verranno spedite con un notevole costo supplementare via cargo. Oltre i 203 cm non vengono accettate.
Attenzione anche al numero di colli massimo: in genere è di 2 colli per viaggiatore. Infine il peso: le varie compagnie accettano da 20 a 32 kg per collo: verificate con la compagnia con la quale volate. Oltre i 32 kg non è possibile spedire bagagli.

La lista base
Ecco una lista del bagaglio base, essenziale ma completo, ricordate di allegare al bagaglio il vostro nome e indirizzo, con recapito telefonico, sia dentro che fuori, sia di casa che della destinazione del viaggio; chiudete con lucchetto, anche a combinazione.
Se viaggiate per gli USA i bagagli devono essere inspezionabili in qualasiasi momento, è vietato pertanto chiuderli con lucchetto. Vietati anche tutti i liquidi.

- magliette in quantità relativa ai giorni
- un maglione pesante e/o 1 giacca
- magliette intime, slip, reggiseni, boxer, calze
- 1 pigiama pesante e 1 leggero
- 2 paia di pantaloni e di calzoncini
- 1 abito bello: non si sa mai...
- 1 paio di scarpe comode
- 1 paio di ciabatte tipo mare (anche per la doccia)
- 1 kee way e/o 1 ombrello
- 1 cappellino
- 1 asciugamano grande e 1 piccolo

E nel beauty (per l'igiene personale):

- spazzolino e dentifricio
- sapone/docciaschiuma, shampoo/balsamo: ottimi solidi (www.lush.it)
- phon da viaggio e adattore di corrente universale
- creme solari e doposole
- burro di cacao
- spazzola e pettine
- cotton fioc
- deodorante
- forbicine, pinzetta (mai nel bagaglio a mano in aereo)
- fazzoletti (di carta e rinfrescanti)
- crema corpo/mani/viso
- pochi e semplici trucchi maquillage
- assorbenti igienici
- occorrente per barba (mai rasoi nel bagaglio a mano in aereo)

Inoltre mettete:

- 1 kit cucito di emergenza
- sveglia
- fiammiferi o accendino, (vietati se viaggiate in aereo)
- la vostra piccola farmacia da viaggio (vedi sezione relativa)
- 1 coltellino svizzero, serve sempre (vietato se viaggiate in aereo)
- sacchetti di plastica, sempre utili anche per i panni sporchi

Dal mondo: Tokyo


Per scoprire Tokyo occorre prima esplorare il cuore di ogni quartiere, a partire dal centro della città e quindi dal Palazzo Imperiale e da Ginza.

Per raggiungere il Palazzo Imperiale (prima chiamato Castello di Edo), residenza della famiglia imperiale, dalla stazione di Tokyo bisogna uscire all’uscita Marunouchi e, seguendo le indicazioni si giunge al ponte Nijubashi. Il palazzo è separato dalla città da mura e fossati, ma è possibile visitarlo solo due volte all’anno: il 2 gennaio e il giorno del compleanno dell’Imperatore, ossia il 23 dicembre.

Poco distante dal Palazzo Imperiale, si trova Ginza, il più famoso quartiere commerciale di tutto il Giappone. E’ un importantissimo centro finanziario economico e anche uno dei quartieri più antichi di Tokyo. Già residenza degli Shogun (i “Signori della guerra”), è sempre stato un luogo esclusivo (il suo nome deriva infatti da Gin, argento). Oggi è il punto nevralgico dell’alta moda giapponese: tutte le grandi firme locali, e non, hanno infatti qui la loro sede.

Asakusa si trova nella zona nord est del centro di Tokyo, alla fermata finale della metropolitana nella linea Ginza (vedi la pagina come muoversi a Tokyo), Asakusa è una delle parti meno caotiche della capitale dove ancora si incontrano ragazze che passeggiano in kimono e numerosi risciò in giro per le strade (più per i turisti che altro).
Asakusa fa parte di quella zona della città chiamata dai giapponesi shitamachi (città bassa), accanto al fiume Sumida.

Da visitare sicuramente in questo quartiere è il tempio buddhista Sensoji, detto anche Asakusa Kannon e si trova all’interno del giardino del Tempio Denbo-in.
Dedicato alla dea della misericordia, è uno degli edicifici religiosi più antichi di Tokyo.

Di fronte all’ingresso si trova un grande braciere dove brucia continuamente un po’ di incenso: i visitatori si fermano qui e immergono mani e volto nel fumo: un rito di purificazione, prima di entrare nel tempio, che allontana le malattie e porta buona fortuna.

Subito dopo il tempio, si trova una strada di 200metri ricca di negozietti tipici chiamata Nakamise, dove si possono trovare svariati souvenir, negozi di kimono, yukata (con i vari accessori), cibi tradizionali, dolci ecc..

Dalle parti di Asakusa, al confine con Ueno, si trova uno dei centri più importanti per gli amanti della cucina: Kappabashi o “la città degli utensili da cucina”, un’intera strada di negozi che vendono, sia all’ingrosso che al dettaglio, ogni genere di utensile da cucina, suppellettili, arredamenti per ristoranti, ecc. Si riconosce dal busto gigante del cuoco in cima all’edificio d’angolo, sede della Niimi.

Al Kappabashi si trova la statua di un kappa dorato (creatura mitologica giapponese), dal quale prende il nome del quartiere.

Akihabara piuttosto che un quartiere è un immenso supermercato dell’elettronica. Qui è possibile acquistare dal piccolo e originale gadget all’oggetto estremamente sofisticato. Come in tutti i mercati, la vendita è di norma preceduta da intense trattative. Akihibara è inoltre una sorta di museo della tecnologia: è possibile infatti trovare ancora funzionanti i primi PC, così come i robot meccanici degli anni Ottanta.

Shibuya è senza dubbio una delle zone più dinamiche della città. Il quartiere è illuminato da megaschermi, presenti su tutti i palazzi della zona, e vi si trova una grande varietà di negozi (soprattutto d’abbigliamento e musica) e ristoranti e love hotel. I giovani di Shibuya si esprimono attraverso l’arte del cosplay e la moda ganguro, rendendo così il quartiere ancor più colorato e particolarmente caratteristico. Shibuya ospita, in una piccola piazza vicino alla fermata della metropolitana, il monumento al cane Hachiko, tradizionale punto di riferimento per gli appuntamenti dei giapponesi.
La storia di questo cane è particolare e con il tempo ne ha fatto una sorta di simbolo della città. Ogni giorno il cane Hachiko accompagnava alla stazione della metropolitana il suo padrone e lì lo attendeva fino al suo ritorno. Un giorno il padrone morì, ma il cane continuò ad andare ad attenderlo finché anche lui morì d’inedia. La fedeltà di questo animale colpì a tal punto i cittadini di Tokyo che gli dedicarono un monumento.

Shinjuku è il luogo dello shopping preferito dai tokyoti: ci sono boutique, grandi magazzini, negozi e centri commerciali sotterranei che si sviluppano tutto intorno alla stazione, già di per sé labirintica.
Shinjuku è anche la sede del Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo (Tokyo Metropolitan Government Office) dal quale è possibile salire fino in cima, gratuitamente, per godere della splendida vista sulla città.
Shinjuku è la sede della più grande, meglio conosciuta e più attiva comunità gay del Giappone, Shinjuku ni-chome. É anche sede della Waseda University e della squadra di baseball dei Yakult Swallows.

Roppongi è un distretto particolarmente noto per le Roppongi Hills (dove sorge il Mori Tower, il grattacielo che sovrasta la zona), per i numerosi night club e per essere meta di numerosi turisti ed espatriati occidentali (gaijin), sebbene la maggior parte dei visitatori e dei residenti sia giapponese. Il distretto confina a sud con il quartiere di Akasaka e a nord con il quartiere di Azabu.

Percorsi della storia: la via Francigena


La Via Francigena che da Canterbury portava a Roma è un itinerario della storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma. Fu soprattutto all'inizio del secondo millenio che l'Europa fu percorsa da una moltitudine di anime "alla ricerca della Perduta Patria Celeste". Questa via attesta infatti l'importanza del pellegrinaggio in epoca medioevale: esso doveva compiersi prevalentemente a piedi (per ragioni penitenziali) con un percorso di 20-25 kilometri al giorno e portava in sé un fondamentale aspetto devozionale: il pellegrinaggio ai Luoghi Santi della religione cristiana. È noto come tre fossero i poli di attrazione per questa umanità in cammino: innanzitutto Roma, luogo del martirio dei Santi Pietro e Paolo; Santiago de Compostela, dove l'apostolo San Giacomo aveva scelto di riposare in pace e naturalmente Gerusalemme in Terra Santa. Il pellegrino inoltre non viaggiava isolato ma in gruppo e portava le insegne del pellegrinaggio (la conchiglia per Santiago de Compostela, la croce per Gerusalemme, la chiave per San Pietro a Roma). Va detto che queste vie di pellegrinaggio erano allo stesso tempo vie di intensi scambi e commerci e che le stesse venivano percorse dagli eserciti nei loro spostamenti.

(- fonte: www.viafrancigena.com -)

Viaggi indimenticabili: il Messico


Il Messico è una terra immensamente bella abitata da un popolo estremamente generoso e vitale. Primo consiglio utile per chi e’ in procinto di partire per il Messico é quello di acquistare la Lonely Planet e di non pianificare troppo gli spostamenti. Scegliete piuttosto un itinerario ma siate pronti a modificarlo di giorno in giorno. Il motivo e’ semplice: troverete posti che vi faranno venire voglia di rimanere più di quanto previsto, oppure vorrete visitare posti che qualche personaggio del posto vi indica come imperdibili o semplicemente perché in quel momento è la cosa migliore da fare.

Quando andare
Il Messico é talmente grande che il tempo ed il clima variano a seconda della zona e della altitudine. Sulle zone costiere fà molto caldo ed é umido, mentre nel centro del paese ed in alta quota il clima é più mite ed asciutto. messicoNei mesi di luglio ed agosto le coste si affollano di turisti nonostante in teoria questi siano i mesi peggiori. Il periodo migliore per visitare il Messico é la nostra primavera, anche a città del Messico in questo periodo il clima é mite e non ancora troppo freddo. La Pasqua e il periodo fra Natale e Capodanno gli alberghi hanno spesso il tutto esaurito (quindi se s’intende partire di questo periodo conviene prenotare almeno un 3 o 4 mesi prima!).

Consigli per il Visto: per chi va in Messico c’è bisogno del visto?
Ai cittadini italiani non é richiesto nessun visto, per un soggiorno max di 90 giorni é sufficiente la carta turistica. Questa viene rilasciata direttamente in aereo o nelle zone di frontiera per chi viaggia in auto. Cercate di non perderla, vi verrà richiesta per uscire dal paese. Per chi, invece, intende trattenersi più di 90 giorni ma con una permanenza complessiva massima di 180 giorni, deve richiedere un estensione in loco.

Consigli sulle medicine
Se leggete la cara Lonely Planet, al paragrafo delle malattie che potreste contrarre in terra messicana, vi viene voglia di non partire più o farvi una trentina di vaccini come profilassi. :-) Quindi, la cosa migliore e’ portarsi dietro le medicine essenziali, quelle cioe’ che vi salvano da una bella mangiata di fagioli e tacos, da una febbre da insolazione, dai pizzichi di zanzare, e poco di più. Anche perché se non si va nella giungla tropicale se non per brevi tour guidati della durata di mezz’ora non si corrono assolutamente rischi. Se così non e’ allora la profilassi e’ forse consigliabile.
Consigli sui voli
viaggio_messico Sia il viaggio di andata che quello di ritorno prevedevano scalo a Madrid, il cui aeroporto (Barajas) si é rivelato uno dei più ostici dal punto di vista della facilità di individuazione delle porte di imbarco. Il volo per Madrid è durato circa 2 ore e mezza. La cena se si preferisce va pagata (volo Iberia). In verità tutto era a pagamento, una scelta della compagnia. Abbiamo allora preferito sgranocchiare qualche biscotto durante il volo ed attendere l’arrivo a Madrid per mangiare qualcosa di più sostanzioso. Il volo da Madrid per Città del Messico è durato circa 11 ore. Visto che in aereo tra una mangiata e l’altra abbiamo dormito, l’ora di arrivo era perfetta per ammortizzare il fuso.

Consigli sul BUS PASS
Il Bus Pass é l’equivalente di una tessera che consente di viaggiare gratis su tutti i pullman di prima classe (primera) e lusso (ejecutivo) che percorrono rotte negli stati a sud-est di Città del Messico. Pur avendo la tessera, c’è l’obbligo di prenotazione in anticipo del viaggio, contestuale all’acquisto del relativo biglietto. Il voucher deve essere acquistato obbligatoriamente in Italia, il costo di quello valido per due settimane è di circa 182 euro, comprese le spese di spedizione.
Primo avvertimento: cambiare i voucher con la tessera non è stato un gioco da ragazzi. Nonostante ci fossero stati indicati tre siti di Città del Messico in cui effettuare il cambio, siamo riusciti a farlo solamente in uno, perché nelle altre non erano abilitati per farlo. Andate quindi direttamente alla mega stazione d’oriente TAPO. Secondo avvertimento: la convenienza c’è solamente se avete intenzione di viaggiare con una certa frequenza (almeno ogni 1-2 giorni) e su percorsi piuttosto lunghi. Noi ci siamo spostati abbastanza, ma alla fine siamo riusciti a cumulare una spesa di soli 140 euro a testa.

Suggerimenti generali sulla moneta usata in Messico
messico I prezzi in Messico variano a seconda della zona in cui ci si trova. Sulla costa e nelle città importanti i prezzi sono circa il doppio rispetto alle zone più rurali ma, nonostante questo, il Messico rimane comunque un luogo molto economico. Chi viaggia in economia può calcolare di cavarsela con 30 dollari al giorno. Invece, per coloro che amano dormire in alberghi e mangiare in ristoranti dal nome importante il prezzo sale intorno ai 60 dollari al giorno. Se poi cercate il super lusso il prezzo aumenterà di gran lunga (inutile dirlo). Il dollaro è la moneta più facile da cambiare, ci sono molte banche e case del cambio per ottenere pesos, i tassi variano leggermente da banca a banca. Le principali carte di credito sono accetate ovunque ma attenzione, $ questo simbolo in Messico indica il prezzo in pesos e non in dollari, il simbolo del dollaro è UD oppure USD, fate attenzione. Per legge viene applicata una tassa del 15% su tutti i prezzi. Le mancie ( dove non sono già comprese nel prezzo ) sono del 15-20% nei ristoranti di lusso e non necessarie nei ristoranti economici. I taxi sono senza tassametro, contrattate il prezzo prima di partire e cercate di diminuirlo il più possibile, alla fine diventa un gioco anche per loro.

Annunci dei Viaggiatori

Stiamo organizzando un viaggio in fuoristrada in Islanda 2010 per il
3-19 Agosto oppure 10-26 Agosto e cerchiamo altri appassionati
viaggiatori che vogliano condividere con noi questa avventura
nell'isola del ghiaccio e del fuoco. Possono aderire qualsiasi modello
di 4x4 ed anche tutti coloro che non posseggono un proprio
fuoristrada, dato che potranno viaggiare a bordo di quelli
partecipanti.
Per spuntare delle tariffe agevolate, abbiamo gia' prenotato dei posti
sul traghetto (esauriti gia' da novembre 2009 !), persone e mezzi, ed
abbiamo ancora 4 posti liberi per altrettanti equipaggi 4x4, ma
dobbiamo confermarli al piu' presto.
La spesa preventivata oscilla fra i 1000/2200 euro per il costo nave,
persona, 4x4, cabina etcc...ma bisogna fare i conti con le scadenze !

Inviare un messaggio alla nostra casella - locanda.viaggiatore@gmail.com con oggetto: "viaggio islanda"