Dal mondo: Tokyo


Per scoprire Tokyo occorre prima esplorare il cuore di ogni quartiere, a partire dal centro della città e quindi dal Palazzo Imperiale e da Ginza.

Per raggiungere il Palazzo Imperiale (prima chiamato Castello di Edo), residenza della famiglia imperiale, dalla stazione di Tokyo bisogna uscire all’uscita Marunouchi e, seguendo le indicazioni si giunge al ponte Nijubashi. Il palazzo è separato dalla città da mura e fossati, ma è possibile visitarlo solo due volte all’anno: il 2 gennaio e il giorno del compleanno dell’Imperatore, ossia il 23 dicembre.

Poco distante dal Palazzo Imperiale, si trova Ginza, il più famoso quartiere commerciale di tutto il Giappone. E’ un importantissimo centro finanziario economico e anche uno dei quartieri più antichi di Tokyo. Già residenza degli Shogun (i “Signori della guerra”), è sempre stato un luogo esclusivo (il suo nome deriva infatti da Gin, argento). Oggi è il punto nevralgico dell’alta moda giapponese: tutte le grandi firme locali, e non, hanno infatti qui la loro sede.

Asakusa si trova nella zona nord est del centro di Tokyo, alla fermata finale della metropolitana nella linea Ginza (vedi la pagina come muoversi a Tokyo), Asakusa è una delle parti meno caotiche della capitale dove ancora si incontrano ragazze che passeggiano in kimono e numerosi risciò in giro per le strade (più per i turisti che altro).
Asakusa fa parte di quella zona della città chiamata dai giapponesi shitamachi (città bassa), accanto al fiume Sumida.

Da visitare sicuramente in questo quartiere è il tempio buddhista Sensoji, detto anche Asakusa Kannon e si trova all’interno del giardino del Tempio Denbo-in.
Dedicato alla dea della misericordia, è uno degli edicifici religiosi più antichi di Tokyo.

Di fronte all’ingresso si trova un grande braciere dove brucia continuamente un po’ di incenso: i visitatori si fermano qui e immergono mani e volto nel fumo: un rito di purificazione, prima di entrare nel tempio, che allontana le malattie e porta buona fortuna.

Subito dopo il tempio, si trova una strada di 200metri ricca di negozietti tipici chiamata Nakamise, dove si possono trovare svariati souvenir, negozi di kimono, yukata (con i vari accessori), cibi tradizionali, dolci ecc..

Dalle parti di Asakusa, al confine con Ueno, si trova uno dei centri più importanti per gli amanti della cucina: Kappabashi o “la città degli utensili da cucina”, un’intera strada di negozi che vendono, sia all’ingrosso che al dettaglio, ogni genere di utensile da cucina, suppellettili, arredamenti per ristoranti, ecc. Si riconosce dal busto gigante del cuoco in cima all’edificio d’angolo, sede della Niimi.

Al Kappabashi si trova la statua di un kappa dorato (creatura mitologica giapponese), dal quale prende il nome del quartiere.

Akihabara piuttosto che un quartiere è un immenso supermercato dell’elettronica. Qui è possibile acquistare dal piccolo e originale gadget all’oggetto estremamente sofisticato. Come in tutti i mercati, la vendita è di norma preceduta da intense trattative. Akihibara è inoltre una sorta di museo della tecnologia: è possibile infatti trovare ancora funzionanti i primi PC, così come i robot meccanici degli anni Ottanta.

Shibuya è senza dubbio una delle zone più dinamiche della città. Il quartiere è illuminato da megaschermi, presenti su tutti i palazzi della zona, e vi si trova una grande varietà di negozi (soprattutto d’abbigliamento e musica) e ristoranti e love hotel. I giovani di Shibuya si esprimono attraverso l’arte del cosplay e la moda ganguro, rendendo così il quartiere ancor più colorato e particolarmente caratteristico. Shibuya ospita, in una piccola piazza vicino alla fermata della metropolitana, il monumento al cane Hachiko, tradizionale punto di riferimento per gli appuntamenti dei giapponesi.
La storia di questo cane è particolare e con il tempo ne ha fatto una sorta di simbolo della città. Ogni giorno il cane Hachiko accompagnava alla stazione della metropolitana il suo padrone e lì lo attendeva fino al suo ritorno. Un giorno il padrone morì, ma il cane continuò ad andare ad attenderlo finché anche lui morì d’inedia. La fedeltà di questo animale colpì a tal punto i cittadini di Tokyo che gli dedicarono un monumento.

Shinjuku è il luogo dello shopping preferito dai tokyoti: ci sono boutique, grandi magazzini, negozi e centri commerciali sotterranei che si sviluppano tutto intorno alla stazione, già di per sé labirintica.
Shinjuku è anche la sede del Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo (Tokyo Metropolitan Government Office) dal quale è possibile salire fino in cima, gratuitamente, per godere della splendida vista sulla città.
Shinjuku è la sede della più grande, meglio conosciuta e più attiva comunità gay del Giappone, Shinjuku ni-chome. É anche sede della Waseda University e della squadra di baseball dei Yakult Swallows.

Roppongi è un distretto particolarmente noto per le Roppongi Hills (dove sorge il Mori Tower, il grattacielo che sovrasta la zona), per i numerosi night club e per essere meta di numerosi turisti ed espatriati occidentali (gaijin), sebbene la maggior parte dei visitatori e dei residenti sia giapponese. Il distretto confina a sud con il quartiere di Akasaka e a nord con il quartiere di Azabu.

Percorsi della storia: la via Francigena


La Via Francigena che da Canterbury portava a Roma è un itinerario della storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma. Fu soprattutto all'inizio del secondo millenio che l'Europa fu percorsa da una moltitudine di anime "alla ricerca della Perduta Patria Celeste". Questa via attesta infatti l'importanza del pellegrinaggio in epoca medioevale: esso doveva compiersi prevalentemente a piedi (per ragioni penitenziali) con un percorso di 20-25 kilometri al giorno e portava in sé un fondamentale aspetto devozionale: il pellegrinaggio ai Luoghi Santi della religione cristiana. È noto come tre fossero i poli di attrazione per questa umanità in cammino: innanzitutto Roma, luogo del martirio dei Santi Pietro e Paolo; Santiago de Compostela, dove l'apostolo San Giacomo aveva scelto di riposare in pace e naturalmente Gerusalemme in Terra Santa. Il pellegrino inoltre non viaggiava isolato ma in gruppo e portava le insegne del pellegrinaggio (la conchiglia per Santiago de Compostela, la croce per Gerusalemme, la chiave per San Pietro a Roma). Va detto che queste vie di pellegrinaggio erano allo stesso tempo vie di intensi scambi e commerci e che le stesse venivano percorse dagli eserciti nei loro spostamenti.

(- fonte: www.viafrancigena.com -)

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Stiamo organizzando un viaggio in fuoristrada in Islanda 2010 per il
3-19 Agosto oppure 10-26 Agosto e cerchiamo altri appassionati
viaggiatori che vogliano condividere con noi questa avventura
nell'isola del ghiaccio e del fuoco. Possono aderire qualsiasi modello
di 4x4 ed anche tutti coloro che non posseggono un proprio
fuoristrada, dato che potranno viaggiare a bordo di quelli
partecipanti.
Per spuntare delle tariffe agevolate, abbiamo gia' prenotato dei posti
sul traghetto (esauriti gia' da novembre 2009 !), persone e mezzi, ed
abbiamo ancora 4 posti liberi per altrettanti equipaggi 4x4, ma
dobbiamo confermarli al piu' presto.
La spesa preventivata oscilla fra i 1000/2200 euro per il costo nave,
persona, 4x4, cabina etcc...ma bisogna fare i conti con le scadenze !

Inviare un messaggio alla nostra casella - locanda.viaggiatore@gmail.com con oggetto: "viaggio islanda"