Risparmiare viaggiando: trucchi e consigli.


Aprile è il mese ideale per cominciare a pensare alle vacanze estive. Fino a qualche anno fa forse era questo il periodo in cui molti di noi cominciavano la corsa alle prenotazioni per non doversi poi accontentare degli ultimi posti ancora liberi nella più polverosa delle pensioni o nel più affollato dei campeggi. Oggi però la situazione e un pò cambiata e molti italiani rinunciano a partire per le vacanze optando per soluzioni più economiche. Se siete tra quelli che già si vedono a prendere il sole in balcone immersi fra i gerani, o se state già facendo l’elenco degli amici e dei parenti che posseggono una casa al mare con il diabolico intento di accamparvi per almeno una settimana nel loro giardino, forse vi potrà essere utile qualche “dritta” per salvare in corner un estate che si preannuncia desolante e regalarvi una vacanza se non da sogno, comunque degna di essere definita tale.

Per prima cosa vi consigliamo di darvi da fare su internet alla ricerca dei voli low-cost più convenienti: non limitatevi a visitare solo uno o due siti, armatevi di pazienza e fatevi un bel giro alla ricerca dell’offerta più accessibile. Qualcosa troverete. Se invece intendete partire in macchina, organizzate un piccolo “gruppo di vacanza”. Partire con gli amici vi permetterà di risparmiare le spese del carburante e dei pedaggi. Anche chi viaggia in treno può risparmiare un bel pò usufruendo delle offerte di Trenitalia: prima fra tutti la Tariffa Amica grazie alla quale si può ottenere uno sconto del 20% su tutte le tratte a media e lunga distanza (attenzione però i posti sono limitati!).

Se non siete troppo pigri, o troppo comodisti, potete risparmiare un bel pò prenotando il vostro alloggio presso strutture turistiche che si trovano nell’entroterra o comunque a qualche km di distanza dal mare. Particolarmente convenienti le case-vacanza affittate da privati, gli ostelli e i bed and breakfast. Indicati per gli amanti della natura i campeggi, che sembrano aver risentito meno di tutti del rincaro dei prezzi per gli alloggi-vacanza. Infine potete preferire località turistiche nelle quali vi siano molte spiagge libere, spenderete di meno e vi risparmierete anche la sgradevole sensazione di essere galline in batteria (volete mettere la vista del mare quando non è ostacolata da diverse decine di quotidiani spalancati?).
(-fonte: guadagnorisparmiando -)

Come scegliere la settiamana bianca


Settimana bianca economica. Consigli per scegliere una vacanza sulla neve indimenticabile a poco prezzo. Suggerimenti sulle località d’Italia dove poter trascorrere la propria vacanza invernale.

Neve_dolomitiQui di seguito troverete una serie di consigli raccolti per voi che costituiscono una sorta di guida alla scelta della settimana bianca e forniscono suggerimenti utili su come risparmiare:

Consiglio n°1: per poter prenotare una vacanza sulla neve a prezzi stracciati conviene muoversi almeno 2 mesi prima. Il ché significa che starete in tempo per poter scegliere, sia sul web, da LE MIGLIORI OFFERTE DEL WEB che nelle agenzie turistiche, la miglior offerta per la propria vacanza, e potrete accedere a prezzi bassi e vantaggiosi.

Consiglio n°2: se avete deciso all’ultimo momento di partire per una settimana bianca, consiglio di chiedere in agenzia o di cercare sul web un “last minute”. Se sarete fortunati risparmierete un bel pò, anche sui VOLI. Ma se questo non accade, vi avverto, sicuramente la spesa sarà molto più sostanziosa che se avesse prenotato prima (perchè prenotare all’ultimo momento comporta un non accesso alle migliori offerte, come è giusto che sia).

valle_d_aostaConsiglio n°3: il periodo migliore per la propria vacanza sulla neve, come tutti sanno, è decisamente costutuito dai mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Attenzione però. Se si sceglie per la propria settimana bianca la settimana di natale o capodanno sappiate che i prezzi in questo periodo lievitano in modo esorbitante, proprio come i panettoni! Quindi è preferibile, per chi intende risparmiare, “allontanarsi” dal periodo natalizio quanto più possibile!

Consiglio n°4: un interrogativo che spesso sorge è se conviene scegliere di trascorrere la propria settimana bianca in Italia o all’estero ( es. Francia, Svizzera o Austria) per risparmiare. Bene, il punto è questo: non è detto che se si resti in Italia si risparmi, come non è detto che se si scelga la Svizzera o l’Austria il budget disponibile debba magicamente raddoppiarsi. Tutto sta nella scelta della località sciistica: esistono in Italia, come in altri paesi, località sciistiche in cui si può trascorrere una settimana bianca con un budget limitato e altre in cui si esige un budget sostanzioso (per citarne alcune Sestriere, Madonna di Campiglio) perchè frequentate principalmente dall’elité. In ogni caso vi assicuro che il divertimento è ovunque, a prescindere dal luogo.

casetta_neveConsiglio n°5: altro elemento da considerare è quale sistemazione scegliere per la propria settimana bianca se s’intende risparmiare? Il residence, l’hotel oppure l’appartamento/villa? Tutto sta nel considerare un fattore importante: se si parte con la propria famiglia o con un gruppo di amici. Nel primo caso consiglio di scegliere un appartamento o villa, per ammortizzare i costi (dato che, se per ipotesi la famiglia è composta da 4 persone, non si debba pagare 4 quote in albergo ma si pagherà una quota unica, ossia il fitto dell’abitazione. Il più delle volte conviene questo tipo di sistemazione per le famiglie, soprattutto se numerose). Nel secondo caso, invece, consiglio l’Hotel o il Residence (ognuno pagherà la sua quota unica e sarà servito e riverito).

(-fonte: diariodiviaggio.it -)

Snowboard: sì ma dove?


Sono diverse le località sciistiche che offrono le attrezzature adeguate a chi ha scelto questo sport invernale. Ormai è possibile praticarlo con poche ore di macchina da molte parti dello stivale.
Ecco una breve guida di dove praticare con comodità lo snowboard
Queste sono le mete più economiche che hanno sede nel centro Italia.

Terminillo:
Diverse sono le associazioni e le scuole qualificate dedicate agli amanti della tavola:
- Togadà Snowpark di Alvaro Salvatori
Via dei Villini, 17 - Terminillo Tel. +39 0746 261320 - Fax. +39 0746 258576
- Snowboard Club Terminillo Tel. +39 0746 261230

Lo skipass giornaliero costa 21 euro il sabato, la domenica e i giorni festivi, 17 euro nei giorni feriali.

Monte Livata (Rm):
2 piste battute interamente dedicate.
- FM SnowClub Tivoli, Livata SnowClub. Noleggi & Lezioni di snowboard: stefanosabatin@tiscali.it e fabrizioboccuccia@tiscali.it gestori dello snowpark dedicato.

Qui il costo dello skipass è di 18 euro il sabato, la domenica e i festivi e di 9 euro negli altri giorni.

Campo Imperatore (Aq)
E' una delle località più importanti d'Italia per lo snowboard. Qui è nato da diversi anni l'Imperial snowpark con percorsi pensati ad hoc per tutti, dai principianti ai più esperti snowboarder. Altra novità è lo Snowboardplanet house che, ai piedi delle piste, con musica continua, è diventata un punto di ritrovo per tutti i riders.

Lo skipass costa 22 euro i giorni festivi, 16 i feriali e 11 il giovedì.

Più lontane, più costose ma anche per molti versi più affascinanti sono le mete più rinomate nel Nord d'Italia

Cervinia:
“Fornet-Plan Maison”. E' quasi 1 chilometro di lunghezza, per circa 100 metri di larghezza.
A Cervinia poi è possibile raggiungere dei fuoripista con gli impianti oppure in elicottero. Per informazioni: Tel. 0166949267, Fax 0166-949267, e-mail: cerviniaheli@libero.it.
- Scuola di Sci del CervinoBreuil-Cervinia Tel. 0166949034 Fax 0166949885 info@scuolacervino.com
- Scuola Sci Cieloalto - Cervinia Breuil-Cervinia Tel. 0166948451 Fax 0166949990 marcpolo@libero.it

Lo skipass costa 30 euro per il giornaliero e 155 per il settimanale.

Alleghe:
Lo snowpark prevede un pro-jump di 16 metri, un jump medio e vari jump per principianti. Un kick con un flat da 4 metri, seguito da 2 kick più piccoli per principianti. Rail per principianti e per esperti.
- Scuola Di Sci Alleghe - Caprile Tel. 0437723716;
- Scuola Di Sci Coldai Tel. 0437723880

Lo skipass giornaliero costa 28 euro, il settimanale 148 euro lo stagionale 345 euro.

Selva Val Gardena:
Ecco le scuole Scuola di sci e snowboard a Selva Val Gardena:
- Scuola di Sci & Snowboard Selva Gardena, Via Dantercëpies 4, 39048 Selva Gardena Tel.: 0471 795156 Fax: 0471 794257 E-mail: info@ski-factory.it Web: www.ski-factory.it;
- Scuola di Sci & Snowboard 2000 Str. Meisules 275, 39048 Selva Gardena Tel.: 0471 773125 Fax: 0471 773283 E-mail: snowboardvalgardena@hotmail.com; Web: www.skischool-valgardena.com;
- Ski Academy "Dolomiti Ski Eagles"; Plan de Gralba 12 c/o Hotel Gruppo Sella 39048 Selva Gardena Tel. 0471 773182 Fax 0471 771835 E-mail: dolomiti@skieagles.com Web: www.skieagles.com

Lo skipass qui è valido per addirittura 83 impianti, per un totale di 175 km di piste. Questo lasciapassare ha valore per tutta la Val Gardena.
Una soluzione più completa e il Dolomiti super skipass con cui si ha accesso a 1220 Km di piste e 450 impianti di risalita. I costi sono di 177 euro per 7 giorni in bassa stagione e di 201 in alta.

Sestriere
Gli snowboarder qui hanno a disposizione tutta la "Via Lattea" che unisce Sestriere con Clauviere.

Ecco gli snowboard club più vicini:
- Snowboard Club Frejus Locos 2000 Campo Smith 5 - 10052 Bardonecchia (To) Phone: + 39 (0122) 90 19 43 Fax: + 39 (0122) 90 16 44 Email: info@frejus2000.it;
- Blix Snowboard Club Via Valprato 68 - 10155 Torino Phone: + 39 (011) 85 73 15 Fax: + 39 (011) 85 73 27 Email: blixinfo@officine.net

Lo skipass costa 166 euro per 7 giorni in bassa stagione e 186 euro in alta.

Livigno
Qui con una sola tessera si può girare tutta l'Alta Valtellina. Per una settimana lo skipass costa 171 euro in alta stagione.
- Snowboard Club Livigno via plan - tel. +39 0342 997193 - email: noleggiomax@libero.it

(-fonte: Giulia Serventi Longhi @ studenti.it -)

Viaggiare sicuri: precauzioni nell'era dell'influenza A


Mentre le notizie sulla diffusione del virus H1N1 si susseguono, in tutto il mondo cresce la paura del contagio. Ma quali sono i reali pericoli legati all'influenza A? Come prevenirla e affrontarla? Dopo avere conosciuto più da vicino il virus H1N1 e le sue caratteristiche e dopo aver passato in rassegna alcuni utili consigli per prevenire il contagio e per curarsi al meglio, ecco una serie di domande e risposte per capire meglio - con l'aiuto del dott. Michele Lagioia, vicedirettore sanitario di Humanitas, specialista in Igiene e Medicina Preventiva - come viaggiare sicuri.

1. Quali sono le aree dove maggiormente si corre il rischio di contrarre la nuova influenza da virus A/H1N1?
2. Ci sono restrizioni per i viaggi in zone interessate dai focolai di influenza da virus A/H1N1?
3. I pazienti in trattamento con immunosoppressori sono più a rischio rispetto ad altri di contrarre il nuovo virus influenzale?
4. Qualche consiglio per i viaggiatori in partenza?
5. Quali precauzioni devono adottare i viaggiatori che provengono dalle zone dove si sono verificati numerosi casi di influenza da virus A/H1N1?
6. Ci sono rischi per la permanenza o il passaggio in aeroporto?
7. Sono previsti controlli e canali sanitari alle frontiere e negli aeroporti? Che cos'è un canale sanitario?
8. Chi si ammala all'estero come può avere assistenza sanitaria?

1. Quali sono le aree dove maggiormente si corre il rischio di contrarre la nuova influenza da virus A/H1N1?
La nuova influenza da virus AH1N1 è ormai presente in molte aree del mondo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, pur considerando Messico, Stati Uniti e Regno Unito i paesi dove ad oggi si sono riscontrati il maggior numero di casi di nuova influenza A/H1N1, ha dichiarato che la pandemia si avvicina ad una propagazione totale: almeno 160 Paesi o territori su un totale di 193 membri dell'Organizzazione mondiale della sanità hanno confermato casi.

2. Ci sono restrizioni per i viaggi in zone interessate dai focolai di influenza da virus A/H1N1?
No, l'Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda restrizioni ai viaggi relazione ai focolai di influenza A/H1N1. Invita però le persone affette da malattie come diabete, tumore, asma o altre patologie croniche, stati di immunodeficienza o condizioni come la gravidanza a rinviare i viaggi internazionali e a non mettersi in viaggio se malate.

3. I pazienti in trattamento con immunosoppressori sono più a rischio rispetto ad altri di contrarre il nuovo virus influenzale?
Tali pazienti sono più suscettibili alle infezioni in generale e dovrebbero evitare di recarsi in zone a rischio a meno che non sia strettamente necessario. Fondamentale in questi casi attuare tutte le procedure igienico sanitarie atte ad evitare qualsiasi contatto stretto con possibili portatori di infezione. E' inoltre consigliato portare tutti i farmaci che si è soliti prendere ed eventualmente munirsi di certificazione attestante la malattia di base da esibire in caso di qualsiasi richiesta da parte di personale sanitario del luogo di arrivo.

4. Qualche consiglio per i viaggiatori in partenza?
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali consiglia ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di influenza A/H1N1 di mettere in atto le seguenti misure preventive:
• evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa
• lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti
• evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca
• coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura
• aerare regolarmente le stanze di soggiorno
• in caso di febbre superiore a 38° C, tosse, mal di gola, malessere, consultare un medico
• ricordare che in caso di necessità, è possibile contattare l'Ambasciata o il Consolato.
Prima di un viaggio internazionale, può essere utile consultare il sito Viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri.

5. Quali precauzioni devono adottare i viaggiatori che provengono dalle zone dove si sono verificati numerosi casi di influenza da virus A/H1N1?
Le persone rientrate dalle zone colpite da influenza A devono monitorare il proprio stato di salute per 7 giorni come indicato negli opuscoli e nei poster distribuiti in aeroporto. In caso di insorgenza di una sintomatologia influenzale, per esempio febbre, sonnolenza, perdita d'appetito, tosse, dovranno contattare telefonicamente il loro medico di famiglia e dietro la sua consulenza attuare misure come: limitare il più possibile i contatti con i familiari, indossare da parte del malato una mascherina, mantenere una buona igiene respiratoria coprire cioè bocca e naso quando si starnutisce o tossisce tramite fazzoletti monuso. Per tutti è importante il lavaggio frequente e accurato delle mani con acqua e sapone oppure con detergente a base di alcol. La trasmissione del virus dell'influenza si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce e starnutisce, ma anche per via indiretta attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Sarà il medico a valutare inoltre eventuali misure farmacologiche.

6. Ci sono rischi per la permanenza o il passaggio in aeroporto?
Non ci sono rischi particolari. Per i viaggiatori diretti in zone con focolai di influenza A/H1N1 valgono i consigli al punto 4.

7. Sono previsti controlli e canali sanitari alle frontiere e negli aeroporti? Che cos'è un canale sanitario?
Un canale sanitario è una area aeroportuale dove transitano i passeggeri provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1 garantendo una separazione netta con i passeggeri provenienti da altre località.
In base alla Circolare ministeriale del 31 luglio tutti i Comandanti di navi ed aeromobili in arrivo in Italia, provenienti da qualsiasi porto od aeroporto, sono tenuti a comunicare ogni caso sospetto o accertato di malattia infettiva, presente a bordo, all'Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF) territorialmente competente. I casi sospetti o accertati di malattia infettiva vengono segnalati nella public health passenger locator card (scheda di individuazione passeggeri per fini di sanità pubblica) e dopo valutazione clinica sono avviati alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per gli approfondimenti diagnostici e i trattamenti del caso.

8. Chi si ammala all'estero come può avere assistenza sanitaria?
Nei Paesi dell'Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), dello Spazio economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e in Svizzera è prevista la copertura delle spese sanitarie per tutti gli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale in possesso di Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), ovvero la nostra tessera sanitaria; questo significa che in caso di bisogno di cure mediche, presentando la TEAM all'ospedale pubblico o alla struttura convenzionata si ha diritto a tutte le cure medicalmente necessarie.
Le prestazioni sono gratuite, salvo il pagamento dell'eventuale ticket o di altra partecipazione alla spesa che è a diretto carico dell'assistito. Qualora la TEAM non fosse stata accettata o l'assistito non l'avesse con sé, è possibile chiedere il rimborso delle spese anticipate presentando al proprio rientro in Italia la relativa documentazione alla ASL di appartenenza.
Per quanto riguarda il resto del mondo, con alcuni Paesi quali Argentina, Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Capoverde, Città del Vaticano e Santa Sede, Croazia, Macedonia, Principato di Monaco, San Marino, Serbia, Montenegro, Tunisia sono vigenti accordi di sicurezza sociale che prevedono una copertura di spese sanitarie dietro presentazione di appositi modelli, rilasciati dalle ASL di appartenenza, all'istituzione competente del paese ospitante; è necessario quindi, prima di un viaggio, recarsi alla propria ASL per munirsi del modello per l'assistenza sanitaria all'estero.
Per i Paesi con i quali non esistono convenzioni, come ad esempio gli Stati Uniti d'America, è consigliabile la stipula di una polizza sanitaria prima del viaggio.

-Fonte: Ministero della salute-

Annunci dei Viaggiatori

Stiamo organizzando un viaggio in fuoristrada in Islanda 2010 per il
3-19 Agosto oppure 10-26 Agosto e cerchiamo altri appassionati
viaggiatori che vogliano condividere con noi questa avventura
nell'isola del ghiaccio e del fuoco. Possono aderire qualsiasi modello
di 4x4 ed anche tutti coloro che non posseggono un proprio
fuoristrada, dato che potranno viaggiare a bordo di quelli
partecipanti.
Per spuntare delle tariffe agevolate, abbiamo gia' prenotato dei posti
sul traghetto (esauriti gia' da novembre 2009 !), persone e mezzi, ed
abbiamo ancora 4 posti liberi per altrettanti equipaggi 4x4, ma
dobbiamo confermarli al piu' presto.
La spesa preventivata oscilla fra i 1000/2200 euro per il costo nave,
persona, 4x4, cabina etcc...ma bisogna fare i conti con le scadenze !

Inviare un messaggio alla nostra casella - locanda.viaggiatore@gmail.com con oggetto: "viaggio islanda"