Diari di viaggio: Cina millenaria

Si potrebbe pensare che una passeggiata sulla Muraglia Cinese, da sola valga un viaggio ma per noi molte altre cose valgono un viaggio in Cina. Eravamo un po' perplessi nell'affrontare questa avventura perché leggendo la guida ci spaventavano il caldo e le lunghe file da affrontare per fare ogni cosa. Invece….. Ad agosto periodo del nostro viaggio la temperatura e l'umidità sono sì fastidiose ma sopportabili, peggio quando capiti nella regione dove è il periodo delle piogge, perché non fa il classico temporale e poi smette, come ci si aspetterebbe, ma piove anche per 3 o 4 giorni di fila talmente forte che non puoi fare praticamente nulla.

Per quanto riguarda le code per avere i biglietti dei treni, bus, spettacoli o altro noi non ne abbiamo fatte neanche una. Per caso abbiamo prenotato via internet le prime notti a Pechino in un ostello, scoprendo così che offrono dei servizi ottimi e per tutto il viaggio abbiamo continuato ad appoggiarci a loro. Hanno oltre alle camerate da 6 o da 9 posti letto anche le camere doppie con il bagno e si spendono dai € 15 a 20. Noi possiamo parlare di queste ultime. Sono pulite, piacevoli e avrete sempre un termos di acqua bollente con 2 tazze e un tè. Ma la cosa più importante però è che prenotano biglietti per treni e aerei con una commissione di € 3 o 4, hanno pulmini per portarvi alla muraglia cinese, alla riserva dei panda, alla foresta di pietra.

Nei loro ristoranti si riesce ad avere la colazione occidentale, si mangia cinese ma non solo così da rendere l'impatto con il cibo un po' meno duro. Pensate che al Far East Youth Hostess di Pechino la sera prima di andare alla muraglia potete prenotarvi il pranzo al sacco e trovarlo pronto alle 6.00 del mattino quando partite. Negli ostelli lavorano ragazzi giovani che parlano inglese perfettamente. Sono davvero comodi e facilitano il viaggio in questo paese dove la barriera linguistica è un vero problema. Noi ve li consigliamo, perché negli hotel dove abbiamo pernottato un paio di volte anche se qualcuno parla inglese, non c'è un minimo di servizio.

Il nostro viaggio inizia a Pechino. La città è grande come il Belgio e questi spazi enormi ai quali non siamo abituati mettono un po' di soggezione. Subito incominci a chiederti:” ma quanti sono sti Cinesi? tanti veramente tanti!!!” Centri commerciali enormi, mercati, che per girarli ci vogliono giorni, vie pedonali lunghe chilometri dove tutto costa poco. Non basterebbe un mese per vedere tutto quello che offre questa città, ma non è possibile quindi si fanno delle scelte.

La Città Proibita dopo averla vista vi lascerà un po' di stanchezza, ma vuoi non vederla?! Poi c'è Piazza Tiananmen, dove ti senti tanto piccolo lì in mezzo, il Palazzo d'Estate e il Tempio del Cielo, davvero una bella fatica. Visitare gli hutong in bicicletta è un'esperienza meravigliosa e si scoprono tante cose per caso, perché gran parte della vita si svolge nelle strade. La via pedonale più famosa è la lunga e vivace Wangfujing con all'estremità il mercato serale Donghuamen Yeshi, da non perdere, anche se forse nessuno straniero avrà mai il coraggio di cenare a base di spiedini di scorpioni, cavallette, stelle marine o tofu puzzolente. Meglio l'anatra alla pechinese servita con salsa di prugne al “Roast Duck Restaurant” e poi a teatro per uno spettacolo acrobatico.

La Grande Muraglia a Mutianyu
Da Pechino si può partire per la visita alla Grande Muraglia Cinese. Noi abbiamo scelto di andare a Mutianyu che dista dalla capitale 90 km. E' ben restaurata ed ha numerose torri di guardia e offre splendidi panorami. Cercate di arrivare il mattino presto per evitare la folla così da poter camminare in solitaria su questa imponente e incredibile costruzione. Dal parcheggio, dopo aver acquistato il biglietto, ci si può incamminare sfidando una tremenda salita, oppure, soluzione fantastica, prendere la funivia e iniziare da lì una memorabile passeggiata. Per scendere, cosa da non credere hanno costruito una pista per i toboga che al momento lascia dubbiosi perché non siamo a gardaland e quest' opera merita un grande rispetto, ma poi in fondo è stato divertente!!!!

Verso Xi'an
Con un treno notturno, in cuccette confort con tanto di tv e piumone bianco ci siamo trasferiti a Xi'an. La città merita un paio di giorni del vostro tempo per visitare il quartiere musulmano che è molto movimentato e pieno di viuzze da esplorare con bancarelle dove non comprare è impossibile. Dalla Torre Campanaria e dalla Torre del Tamburo si gode del movimento frenetico della città. Ci è piaciuto molto il giro in bicicletta sulle mura che la circondano. Ma Xi'an è famosa per la presenza di uno dei più importanti siti storici della Cina: l'Esercito dei Guerrieri di Terracotta.

Scoperto soltanto 30 anni fa queste statue lasciano senza fiato il visitatore che mentre le guarda si pone mille domande sul come e perché di così tanto lavoro. Arrivarci è semplicissimo anche senza gite organizzate. Si va alla stazione degli autobus e si mostra al primo cinese che si incontra la guida con la foto delle statue e lo stesso ti indica da dove parte il bus che si ferma come ultima sosta all'Esercito di terracotta. Preparatevi all'insistenza dei venditori ambulanti che troverete all'esterno e purtroppo poi sarà così per tutto il viaggio in Cina.

Il Panda Gigante a Chengdu e il grande Buddha
Con un volo aereo ci siamo spostati a Chengdu per vedere due cose: i Panda e il Dà fò. Abbiamo pensato che non si può andare in Cina senza aver visto il Panda Gigante che è il simbolo di questo stato e qui c'è la stazione di ricerca e riproduzione di questi simpatici animali. Si passeggia per il parco, fittissimo di bambù, alla ricerca dei panda che si muovono liberamente ed è davvero un'emozione quando lì vedi da così vicino che tranquillamente continuano indisturbati nelle loro abitudini.

E' stata una gita piacevole in un luogo così silenzioso da sembrare irreale peccato solo che per tutto il tempo non abbia mai smesso di piovere. Un po' più lontano invece si trova la città di Leshan dove c'è il Buddha più grande del mondo. Scolpito in una parete di roccia arenaria rossa le sue misure sono mozzafiato, alto 70 mt. domina il fiume sottostante e tu non puoi che abbassare il capo davanti a una così grande divinità. Si arriva ai piedi del Buddha per mezzo di una scalinata e purtroppo la coda dura dalle 2 alle 3 ore, quindi è sicuramente meglio fare l'escursione fluviale così da vederlo di fronte senza perdere tutto quel tempo.

Non perdetevi il parco del Buddha orientale luogo misterioso e pieno di fascino, ma soprattutto senza cinesi perché sono tutti in fila per il vedere il Big Buddha!!! Ho detto senza cinesi non per offendere ma si può capire questa cosa solo quando si sta un mese con loro. Sono chiassosi in ogni situazione, tengono la tv altissima, mangiano sempre, fumano ovunque, ruttano, si soffiano il naso senza fazzoletto, i bambini fanno i loro bisogni dove capita, anche sul bus, tanto hanno i pantaloni già con l'apertura predisposta basta solo piegarsi, ma la cosa più schifosa agli occhi di un'occidentale è che SPUTANO dappertutto, con la tecnica del risucchio che per i primi tre giorni dal tuo arrivo ti chiedi cosa sta succedendo o meglio ma…” chi è ???” e poi ti giri a guardare e magari è una ragazza con tanto di rossetto rosso e tu resti immobile senza parole…..!!!

Però sono anche molto socievoli e sempre cercano di dialogare, possono anche parlarti per lungo tempo senza preoccuparsi che forse tu il cinese non lo parli, quando chiedi un'informazione si fanno in 4, poi non hanno una risposta e se la inventano…, se stai vicino a un cinese che mangia è certo che te ne offre. Ma la cosa più bella in assoluto che da noi non capita mai e che se li guardi loro ti SORRIDONO. Torniamo al viaggio.

Lijiang, Patrimonio dell'Unesco
Un volo aereo ci ha portato a Lijiang cittadina meravigliosa. Patrimonio dell' Umanità è un labirinto di vie acciottolate e vecchi edifici in legno. La sera tutti i tetti delle case sono illuminati trasformandosi in un paesaggio da fiaba e anche se è molto, ma molto turistico, non perdetevelo. Si possono fare molte escursioni con le biciclette arrivando fino a Baisha e farsi una bella chiacchierata con il Dott. Ho, medico taoista famoso in tutto il mondo. Per i pasti vi consigliamo il Well Bistro, il servizio è un po' lento ma la torta al cioccolato e noci merita qualsiasi attesa.

Con un bus poi ci siamo spostati a Dali, posto ideale per dimenticarsi di treni, bus, taxi e rilassarsi in questa piccola cittadina che si gira a piedi o meglio in bicicletta, passando il tempo a mangiare frittelle alla banana e a fare massaggi, non sempre piacevoli visto l'energia di alcuni cinesi, ma ormai sei nelle loro mani in tutti i sensi!!!! Se per la strada vi offrono di assistere alla pesca con i cormorani, non esitate perché passerete una bella mattinata su una barca in compagnia del pescatore con i suoi uccelli e della vostra improvvisata guida. Il lunedì se siete ancora nei paraggi e d'obbligo la visita al mercato di Shaping a 30 km di distanza.

Senza la folla dei turisti è un mercato locale che offre momenti di vita quotidiana che difficilmente si potranno dimenticare, così come i volti di questa gente che ti guarda con la stessa curiosità con la quale tu guardi loro. Il mercato si raggiunge con i pulmini locali presi sul ciglio della strada principale.

La foresta di pietra
Trasferimento in bus per Kunming. Parlando con altri viaggiatori che erano già stati alla foresta di pietra ci era un po' passata la voglia di venire fin qui, ma poi come al solito abbiamo deciso di vedere con i nostri occhi se proprio ne valeva la pena e meno male che siamo testardi perché sia Shilin che la città a noi sono piaciute molto. Alloggiati al Camellia Hotel, consigliato vivamente per la pulizia e la colazione a buffet, con un pulmino prenotato in albergo abbiamo fatto i 120 km per raggiungere questa foresta di pietra.

Sembra un paesaggio lunare e passeggiare tra questi pinnacoli con in mano la cartina cercando di individuare quelli con i nomi più strani è stato un divertimento. Peccato un'altra volta per la pioggia. Se avete un po' di tempo visitate il mercato dei fiori e degli uccelli, non crederete ai vostri occhi alla vista dei pulcini di tutti i colori.
Volo aereo Kunming- Guilin.

La città è scenografica e girarla in bicicletta è troppo bello!!!! Inoltre è un buon punto di partenza per andare Longshen per vedere le Terrazze della Spina Dorsale del Drago. Con un bus locale molto lento e guidato da un autista pazzo siamo arrivati al villaggio di Ping'an in quattro ore invece che in 2, ma il bus diretto esiste, solo che non ci siamo intesi con la biglietteria.

Comunque nessun problema. Dal villaggio si parte per una passeggiata intorno a queste risaie a terrazze, vero capolavoro di ingegneria contadina. Il panorama è spettacolare. Inoltre durante il cammino si incontrano donne del villaggio vicino che sciolgono i loro capelli lunghissimi, non li tagliano mai, per poi riavvolgerli intorno alla testa. La foto è dovuta così come l'offerta.

Vogliamo ringraziare la ragazza sul bus che si è informata per farci scendere nel punto giusto, così timida che comunicavamo scrivendoci perché aveva vergogna a parlare inglese. Altro posto interessante è Yangshuo. Situato a 65 km. da Guilin e un posto tranquillo in mezzo a fantastici pinnacoli. E' una meta molto conosciuta dai viaggiatori zaino in spalla e ci è dispiaciuto non aver pernottato qui.

Shanghai
Ultimo trasferimento aereo, Shanghai e da qui rientro a casa. La città spaventa per la sua grandezza e confusione. Tutto corre veloce. Ci vuole molto tempo per visitare città così imponenti quindi per non stressarci negli ultimi giorni di vacanza abbiamo deciso di alloggiare sul Bund e prendercela comoda. Abbiamo dedicato del tempo al museo di Shanghai che avendo dimensioni ridotte non ti uccide, al Bazar dei Giardini Yu che con i suoi dintorni pieni di negozi di souvenir e antiquariato creano un'atmosfera bellissima. Inoltre c'è un antica chadian tutta in legno dove fermarsi a bere un'ottima tazza di tè scelta tra infinite varietà. La sera poi si passeggia per Nanjing Lu, stravagante via pedonale piena di negozi e illuminata a giorno dalle mastodontiche insegne pubblicitarie. Il Bund merita una visita sia di giorno che di sera per la splendida vista che offre sul fiume.

Siamo saliti sul Jinmao Building facendo 340 mt. in 45 secondi per godere di una vista a 360 gradi su Shanghai. Ma quando più ti capita!!!! Il viaggio è stato molto soddisfacente con i suoi lati negativi come il cibo, abbiamo fatto una fatica enorme, l'aglio al quale io sono allergica e loro ne consumano così tanto da invadere intere strade con quest'odore, lo stress dei venditori e con i lati positivi che sicuramente sono di più, sentirti al sicuro anche se viaggi solo, il sorriso e la disponibilità della gente, le loro risate nel vederti usare le bacchette, la loro semplicità e la stravaganza quando la sera passeggiano per le vie con addosso già il pigiama.

Siamo tornati a casa con un bagaglio stracolmo di souvenir e uno pieno di meravigliosi ricordi.

Diario di Emanuela & Roberto.
(-fonte: www.paesionline.it-)

Annunci dei Viaggiatori

Stiamo organizzando un viaggio in fuoristrada in Islanda 2010 per il
3-19 Agosto oppure 10-26 Agosto e cerchiamo altri appassionati
viaggiatori che vogliano condividere con noi questa avventura
nell'isola del ghiaccio e del fuoco. Possono aderire qualsiasi modello
di 4x4 ed anche tutti coloro che non posseggono un proprio
fuoristrada, dato che potranno viaggiare a bordo di quelli
partecipanti.
Per spuntare delle tariffe agevolate, abbiamo gia' prenotato dei posti
sul traghetto (esauriti gia' da novembre 2009 !), persone e mezzi, ed
abbiamo ancora 4 posti liberi per altrettanti equipaggi 4x4, ma
dobbiamo confermarli al piu' presto.
La spesa preventivata oscilla fra i 1000/2200 euro per il costo nave,
persona, 4x4, cabina etcc...ma bisogna fare i conti con le scadenze !

Inviare un messaggio alla nostra casella - locanda.viaggiatore@gmail.com con oggetto: "viaggio islanda"