Idee di Capodanno: Parigi


Per molti il Capodanno è una scusa per prendersi qualche giorno di relax da passare con gli amici, in coppia o in famiglia.

Tra le mete più affascinanti voglio proporti Parigi, città romantica per eccellenza, ideale per festeggiare l’ultimo dell’anno partecipando ad uno dei tantissimi eventi organizzati per l’occasione.

In questo articolo voglio darti maggiori informazioni su come e dove passare il tuo Capodanno a Parigi.
Viaggi Capodanno a Parigi

Per passare un indimenticabile Capodanno a Parigi il mio consiglio è quello di festeggiarlo in piazza, a Champs-Elysees o a Montmatre, i due principali punti di incontro dove si riversano migliaia di persone e vengono organizzati tantissimi eventi.

In alternativa si può valutare l’idea di sfruttare i tuoi viaggi di CApodanno a Parigi per festeggiare in qualche locale: ce ne sono tantissimi per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Ma passare il Capodanno a Parigi è anche una scusa per visitare le meravigliose bellezze della città, i suoi monumentii e i suoi musei di straordinaria importanza.

Per avere maggiori info puoi visitare il sito : offerte Capodanno

Luoghi: la Sicilia


LA SICILIA "NAZIONE PLURALE"

Difficile dare una sintesi della successione di fatti storici, culturali, politici e sociali che rappresentano l'umore della Sicilia che oggi Gesualdo Bufalino definisce "nazione più che regione e per giunta nazione plurale, tante sono le identità difformi.....".

IL CLIMA

Il sole è - insieme alla "Trinacria" - il simbolo per eccellenza della più grande isola del Mediterraneo. Un sole inclemente e generoso, violento e accecante. Per strappare al suo "ardente" dominio le zolle di terra scura e fertilissima già i primi coloni greci compresero che era necessario realizzare grandi opere di ingegneria idraulica. E furono proprio i greci a realizzare le prime "case dello sciroco", veri e propri rifugi sotterranei in cui cercare refrigerio nei giorni d'estate in cui lo scirocco, a caccia di umori e profumi mediterranei, spazza l'aria e toglie il respiro.
Al caldo tropicale dei mesi estivi fa da corollario, per buona parte dell'anno un clima mite e temperato. Gli acquazzoni tipici del periodo autunnale sono di regola "incastonati" in spledide giornate. Quando fa freddo ed è inverno "rigido", raramente i termometri segnano meno di 10 gradi. In estate, tra la fine di luglio e ferragosto non è difficile "sforare i 35.

LA STORIA

Isola tra le isole, al centro di tutte le rotte che incrociano il Mediterraneo, la storia si è sempre fermata in Sicilia. Non esiste una cultura, un popolo, un mercante, un marinaio che non abbia trovao un approdo siciliano in cui fermarsi per trovare riposo, fare affari oppure - ed è accaduto molto spesso - fare la guerra. Dai due ceppi originari delle popolazioni "indigene", i Siculi e i Sicani, trae linfa e motivazione storica la mitica rivalità tra le "genti" a genia prevalentemente greco-romana e quelle discendenti dall'originale miscuglio dei caratteri arabo-normanno-bizantini. Ma a cavallo tra questi due gruppi "culturali" è possibile rintracciare, nel tempo e nello spazio, "attraversando" la Sicilia un vero e proprio caleidoscopio di culture e di profili somatici "autoctoni": isole nell'isola, schegge dei quattromila anni di storia che ancora fanno capolino agli angoli di ogni vicolo, di ogni città, di ogni villaggio. Non uno solo dei 25.426 chilometri quadrati della regione più estesa d'Italia è privo di una traccia del passaggio di popoli dalla storia misteriosa e affascinante. E così chi vuole fare una passeggiata nella storia può incamminarsi lugno i "sentieri", visibilissimi, della dominazione punica e fenicia; può estasiarsi dinanzi ai capolavori delle opere di ingegneria dei coloni e dei tiranni della Magna Grecia; può seguire il percorso del dominio austero dell'Impero Romano; può esplorare i cunicoli delle catacombe in cui scampavano agli sterminatori i primi cristiani; può ammirare la maestosità dei mosaici bizantini; può smarrirsi seguendo tracce, profumi e vestigia della dominazione araba; può sbigottire dinanzi alla grandezza delle opere Normanne, alla ricchezza del barocco siciliano.

L'ARTIGIANATO E LE TRADIZIONI

E se si vuole posare lo sguardo non sulla storia, ma sui prodotti, l'artigianato siciliano offre l'opportunità per un viaggio irripetibile, alla scoperta di un mondo sconosciuto e coloratissimo. Soffermate il vostro pensiero su due simboli del folklore di questa terra: i pupi e i carretti siciliani. Nei loro colori, nelle loro lucentezze, nella loro magnificenza è raffigurata la voglia di vita un popolo che è stato sempre dominato, ma non si è mai sottomesso. La maestria degli artigiani siciliani è proprio quella di riuscire a dare alla materia che passa dalle loro mani una forza vigorosa: dal legno al corallo, dalla creta al ferro battuto, non esiste nulla che nelle botteghe siciliane non assuma una forma, un tono, un colore originale.

LA CUCINA

Caldo, misterioso, a tratti esotico, pronto a "esplodere" in un vortice passionale. Lo stereotipo del "carattere" siciliano tracciato da mille romanzi, da mille e mille pellicole cinematografiche è certamente oggi meno rintracciabile nelle forme visibili della vita sociale. A tavola però, il miscuglio di razze e tradizioni, di culture e sensibilità esplode in un carnevale di "emozioni" del palato. Impossibile spiegare le ricette, l'origine, le varianti dei piatti tipici della cucina regionale. I dolci di mandorla o di ricotta, i piatti ricchi di essenze esotiche mescolate secondo i veri e propri rituali alle fragranze del pesce e della carne rigidamente "siciliani", non possono in alcun modo essere raccontati. L'olio, il vino, il pane hanno qui un sapore antico, che trova originali esaltazioni nell'accostamento agli umori e ai profumi delle arance, dei mandarini, dei limoni, dei fichi d'india, dell'uva e delle olive.

L'AMBIENTE

E saranno proprio i profumi delle zagare e dei gelsomini, ad accompagnare le passeggiate di chi vuole provare a misurarsi con la natura incontaminata dei parchi naturali siciliani: sull'Etna il vulcano attivo più alto d'Europa, lungo la valle dell'Alcantara, sui Nebrodi, sulle Madonie. In montagna, con il mare all'orizzonte, la Sicilia offre una combinazione "unica". Con la possibilità di associare le escursioni nei boschi alle gite al mare, lungo un litorale che, sui tre lati dell'isola, non si ripete mai. Senza dimenticare che, intorno alla Sicilia, isole dell'isola, "grappoli" di natura incontaminata, coriandoli di storia e di cultura, affiorano dall'azzurro del mare: le Eolie, le Egadi, le Pelagie, Ustica e Pantelleria.

GLI APPUNTAMENTI

Molte sono le manifestazioni a cui varrebbe la pena partecipare anche per una sola volta nella vita. Da ricordare il "festino" di Santa Rosalia a Palermo, il 15 luglio; la sagra del mandorlo in fiore, nella Valle dei Templi ad Agrigento, in febbraio; e sempre a febbraio, il cinque, a Catania, la festa di Sant'Agata; l'infiorata di primavera, marzo, a Noto; le rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa, nelle estati degli anni pari, e a Segesta negli anni dispari; da vivere la Settimana santa a San Fratello, Trapani e Caltanissetta; da vedere il carnevale di Acireale e quello di Sciacca; impossibile mancare alle estati di Taormina.

CONSIGLI UTILI

Sette giorni del vostro tempo vi regaleranno quattromila anni di storia. Per organizzare i vostri viaggi e le vostre visite contattate le aziende di turismo in tutta l'isola.

Luoghi da sogno: la Sardegna


In Sardegna ci sono tante spiagge bellissime, il mare è azzurro e limpido, il clima e temperato, con qualche rara escursione estiva, normalmente mitigata dal vento (vedi medie stagionali).

Cagliari è il capoluogo della Regione Sardegna, la spiaggia del Poetto si estende per diversi chilometri tra la città di Quartu e quella di Cagliari. Sino agli inizi del 1900 la spiaggia del Poetto apparteneva al Comune di Quartu, intervenne l'autorità centrale ad avallare il passaggio di questa parte del territorio al comune di Cagliari, non senza alcune recriminazioni da parte dell'allora Consiglio comunale di Quartu. La spiaggia frequentata da molti cagliaritani, ed ancora molto amata, era quella di Giorgino. Diverso tempo fa al Poetto era possibile vedere i casotti, queste costruzioni in legno permettevano ad alcuni amanti del mare di poter godere di piccole comodità, inoltre per tanti anni hanno protetto, almeno in parte, la spiaggia dalla asportazione della sabbia causata dal vento.

Quartu è la terza città della Sardegna, ha oltre 60.000 abitanti e un territorio di circa 96 chilometri quadrati che si distende nel sud della Sardegna con oltre 42 chilometri di coste, piacevoli insenature e spiagge incantevoli.

Immagine della Sardegna Costa Nord Occidentale

Il mare trasporta conchiglie, il vento le ricopre con la sabbia dorata. Visitare la Sardegna non è solo bello, è anche una bella avventura per chi ha occhi per vedere, orecchie per sentire e palato per gustare. Periodo di vacanza consigliato: Giugno - Settembre.

Agli appassionati della storia antica consigliamo di visitare gli splendidi nuraghi della Sardegna, dove potete trovare anche le informazioni su come raggiungere alcuni siti archeologici.

La natura e il vento hanno modellato le rocce di granito in forme spettacolari. Questa zona della Sardegna è ancora vincolata dalla servitù militare, l'unico beneficio è che questo ha permesso in parte la salvaguardia delle bellezze naturali.

Immagine della Sardegna Costa Nord Occidentale

La tradizione sarda viene conservata anche oggi. Durante le sagre o le manifestazioni religiose (come quella di Sant'Efisio) molte persone partecipano alla festa con i costumi tradizionali.

(fonte: www.fontesarda.it -)

Studiare in Inghilterra


L'Inghilterra è la regione più estesa e più popolata della Gran Bretagna e del Regno Unito. E' formata circa dall' 84% della popolazione del Regno Unito e, con i suoi 49 milioni di abitanti, è anche la nazione che vanta la maggiore varietà di gruppi etnici. L' area complessiva dell'Inghilterra è di 130,410 sq Km, è circondata principalmente da colline e nessun posto qui dista più di 75 miglia (120 Km) dal mare. La vicinanza all'Oceano Atlantico dona all'Inghilterra un clima variabile e temperato, con temperature minime che non scendono mai sotto 0°C in inverno e massime che arrivano fino a 30°C durante l'estate. E' grazie a questa sua caratteristica che l'Inghilterra è un paese ricchissimo di terre verdi, che offrono una natura dolce e accogliente e un'infinita varietà di fiori e profumi in primavera.

L'Inghilterra è la terra della contraddizione, che unisce la secolare calma e il culto per le tradizioni più conservatrici, con il dinamismo londinese, l'esteso multiculturalismo e le infinite possibilità di lavoro. Puoi decidere di visitare i villaggi inglesi e tornare indietro nel tempo, oppure camminare lungo le vie di Londra (capoluogo e capitale politica del Regno) per scoprire le numerosissime sorprese che questa città è in grado di offrire ai suoi visitatori.

L'Inghilterra è famosa per i suoi castelli e le sue case storiche che illustrano la sua lunga storia, per le sue tradizioni culturali che coprono i più svariati campi, dalla letteratura (di cui il più illustre rapresentante è William Shakespeare) alla musica (con popstars coconosciute in tutto il mondo come i Beatles, i Rolling Stones, Queen),per la leggenda di Robin Hood e per il primo parlamento al mondo, fondato qui nel XIII° secolo.

Inoltre l'Inghilterra è famosa per "Fish and Chips" (il tipico piatto inglese) e per i suoi pubs (case pubbliche), una delle caratteristiche più importanti dello stile di vita britannico e che rappresentano dei veri e propri luoghi d'incontro sociale.

Ultimo, ma non meno importante, l'Inghilterra è la patria della lingua inglese. La lingua più parlata qui. è l'inglese britannico, che è molto diverso dall'inglese parlato in America o in Australia.
Studiare l'inglese all'estero in Inghilterra potrebbe essere la migliore occasione per conoscere le differenti e variegate culture che fanno parte di questo paese, attraverso l'apprendimento della lingua inglese.

Perchè studiare l'inglese in Inghilterra?

  • Per entrare in contatto con un groviglio di culture, tutte di lingua inglese;
  • Per scoprire le numerose sorprese che città grandi e piccole offrono ai loro visitatori ;
  • Per scoprire l'affascinante storia e la cultura di questo paese;
  • Per studiare l'inglese in piccoli gruppi;
  • Per provare e condividere la relazione amichevole fra insegnanti e alunni;
  • Per imparare a parlare inglese in maniera fluente, in un breve periodo di tempo;
  • Per migliorare velocemente la tua conoscenza dell'inglese, sia per motivi personali che professionali;
  • Per ottenere un diploma britannico riconosciuto ovunque nel mondo;
  • Per costruire delle basi solide per il tuo futuro in qualsiasi campo;
  • Per diventare più indipendente e sicuro di te.
(fonte: learn-languages-abroad.co.uk -)

Lapponia: Rovaniemi


In inverno Rovaniemi, la capitale della Lapponia, è una città di neve e aurore boreali. In ogni luogo della città gli sport invernali sono a due passi: abbondano le piste per lo sci di fondo e dal centro della città si può davvero raggiungere il centro sciistico di Ounasvaara con piste di sci alpino e snowboard. Numerose anche le occasioni per andare in motoslitta o con le slitte trainate da cani o renne. Dopo un giorno di attività all’aperto non c’è niente di meglio che rilassarsi al centro spa di Ounasvaara, il Santasport, dove proverete la tradizionale sauna fumo finlandese o un bagno termale. Sotto tutta quella neve, scoprirete anche uno scenario culturale vibrante con concerti, esibizioni teatrali e artistiche. L’Arktikum è la sede del Museo Provinciale della Lapponia, che presenta il patrimonio culturale della regione, e del Centro Artico dedicato all’interazione tra uomo e natura nelle regioni nordiche. Rovaniemi è anche la capitale mondiale del Natale, dove è possibile incontrare Babbo Natale in carne e ossa nel suo laboratorio.

Londra: capitale del gusto


Svelata, a Londra, la classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo

Primo classificato: El Bulli. Ferran Adria si conferma al vertice della classifica per il terzo anno consecutivo. La Spagna protagonista della Top 10 con Francia e Stati Uniti seguiti da Regno Unito, Australia e Danimarca. L'Italia perde un indirizzo in classifica. Ingresso in Top 50 per la Germania e la Svizzera

© MAGENTABUREAU.it - 23/04/2008

Londra, 21 aprile 2008 - Giunto alla settima edizione e divenuto l'appuntamento che riunisce il gotha internazionale della cucina, si è concluso in serata a Londra The S.Pellegrino World's 50 Best Restaurants - evento ideato dalla prestigiosa rivista Restaurant Magazine - con la proclamazione dei 50 migliori ristoranti al mondo votati da una giuria internazionale composta da circa 700 votanti tra chef, ristoratori, giornalisti e critici gastronomici.
Per il terzo anno consecutivo El Bulli di Ferran Adrià si conferma in testa alla classifica mondiale incalzato da The Fat Duck di Heston Blumenthal e dal francese Pierre Gagnaire. A movimentare le prime posizioni della classifica, è il basco Mugaritz di Andoni Luis Aduriz che guadagna il quarto posto insidiando le leggende culinarie che lo precedono. Aduriz era entrato nella Top 50 per la prima volta 2006 con un folgorante 10° posto. Il ristorante Vendome, a Bergish Gladbach, nei pressi di Colonia, del tedesco Joachim Wissler, è la più alta new entry che riporta in classifica la Germania con i connazionali Hans Haas chef del ristorante Tantris a Monaco di Baviera e Harald Wohlfahrt al timone della Schwarzwaldstube a Baiersbronn. New entry anche per il ristorante Asador Etxebarri il cui patron basco Victor Arguinzoniz è noto per aver riportato ai vertici l'arte di cucinare alla griglia.

L'Italia è presente in classifica con 5 indirizzi (uno in meno rispetto allo scorso anno, con l'uscita di Davide Scabin e del suo Combal.Zero).

Fulvio Pierangelini con il suo Gambero Rosso a San Vincenzo (LI) conferma la 12° posizione conquistata lo scorso anno, Le Calandre a Rubano (PD) abbandona il 16° posto per ritrovarsi al 36° preceduto dal ristorante Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio al 23° (31° nel 2007) e dall'Enoteca Pinchiorri a Firenze, al 32° (41° nel 2007). Cracco Peck a Milano è in 43° posizione (una in meno rispetto al 2007).
Sull'Italia riflettori puntati grazie a Gualtiero Marchesi che conquista il premio alla carriera. Lo stesso tributo era stato conferito lo scorso anno ad Alice Waters - Chez Panisse, a Michel and Albert Roux - Le Gavroche (nel 2006) e a Paul Bocuse (nel 2005).
La classifica 2008 conferma la Francia capolista con 11 ristoranti nelle prime 50 posizioni, seguita dagli Stati Uniti con 8, dalla Spagna con 7, dal Regno Unito con 6 e dall'Italia con 5. Gli altri Paesi rappresentati nella Top 50 sono la Gerrmania con 3 ristoranti fra le prime 50 posizioni, l'Australia con 2 ed ancora Danimarca, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Finlandia, Svezia, Sud Africa e Brasile con un ristorante in classifica.

La Top 50 e la Top 100 sono disponibili sul sito: www.theworlds50best.com.
La classifica è il risultato del voto di circa 700 giurati (di cui 200 hanno espresso per la prima volta il loro giudizio) che fanno riferimento a 23 diverse aree del globo: ciascuna area è rappresentata da un presidente di commissione, scelto per la sua conoscenza della ristorazione nella regione di competenza. Il presidente seleziona un numero di votanti variabile tra 16 e 31, a seconda delle dimensioni dell'area. Ogni votante esprime cinque preferenze, delle quali un massimo di due possono riguardare ristoranti della propria area d'origine. Si ottiene così un totale di circa 3000 voti che concorrono a stilare la graduatoria finale.
Facendosi promotrici del The S.Pellegrino World's 50 best Restaurants, S.Pellegrino e Acqua Panna, le acque italiane protagoniste sulle tavole dei migliori ristoranti del mondo, rinnovano ancora una volta il loro speciale legame con il mondo dell'alta ristorazione internazionale.

(- fonte: www.newsfood.com -)

Luoghi del ricordo: sulle tracce del Che


Il corpo ormai senza vita del CheNon possono bastare due (o più) pellicole cinematografiche per capire chi era davvero Ernesto Guevara (Rosario, Argentina, 14 giugno 1928 - La Higuera, Bolivia, 9 ottobre 1967). Non è semplice descrivere la vita di un uomo, interrotta dal proiettile esploso da un fucile di un soldato boliviano, lontano dalla sua casa natale, da quella adottiva e da tutte le persone care che aveva conosciuto. Nel tentativo di ricostruire ciò che è stato il Che, Steven Soderbergh, regista dei due film che da qualche tempo fanno molto discutere sulla figura dell'argentino rivoluzionario, ha centrato il punto. Due ottime ricostruzioni di quello che è stato il comandante Guevara.
Nella prima parte si racconta la storia della vittoriosa rivoluzione del Movimento 26 luglio contro la dittatura di Fulgencio Batista. Dal primo incontro con Fidel Castro a Città del Messico, i momenti dello sbarco del Granma, la guerra di guerriglia, le sofferenze e le gioie, i rapporti di assoluto rispetto con i compagni di lotta, la vittoria finale e la liberazione di Cuba. Ma è nella seconda metà della storia che si capisce a fondo chi era Che Guevara. Un uomo catapultato in Bolivia dai suoi stessi ideali di libertà, dalla sete di giustizia e di uguaglianza.

Una scena del Film di SoderberghNonostante tutto, il Che in Bolivia sarà sostanzialmente solo. Da alcuni suoi scritti contenuti nel Diario che teneva quotidianamente si evince chiaramente. Una rivoluzione, quella in Bolivia, nata sotto buoni auspici ma sviluppatasi in un modo non ipotizzato.
Il comandante lo sapeva: fare, o meglio esportare, la rivoluzione nel paese andino non sarebbe stata impresa semplice. Per molti motivi. Primo su tutti il territorio, impervio e poco conosciuto. Poi i guerriglieri, pochi e disorganizzati. I contadini che abitavano la regione, ignoranti e impauriti dalla violenza delle forze militari al soldo del dittatore Barrientos. Loro sono stati i primi a abbandonare il Che e i suoi uomini.
Ed è proprio il senso d'angoscia e d'abbandono che Benicio del Toro (grande attore) riesce a trasmettere al pubblico, soprattutto nella seconda parte del film. Il Che sofferente per i continui attacchi d'asma, la sua voglia, nonostante tutto, di rendere conto all'ideologia, alla sua etica e morale, che lo ha spinto fino a Cuba, in Congo, in Bolivia. Una missione la sua, che sarebbe divenuta mito e leggenda per le generazioni a seguire.

Il comandante Ernesto Guevara camuffato per passare inosservato e arrivare in BoliviaE che lo è stato per le generazioni di giovani coetanei del Che, che ne sposavano i comportamenti, apprezzavano le sue virtù e diffondevano i fondamenti della rivoluzione: pace, libertà e giustizia. Ma la vita di Ernesto Guevara è stata vissuta nel pieno rispetto del dovere verso le popolazioni che dal giorno dell'invasione dei conquistadores non hanno mai più avuto un minimo di speranza, di pace, di serenità. Per loro il Che ha fatto molto. E oggi a distanza di molti anni dalla sua scomparsa, sono ancora centinaia di milioni le persone che portano il suo messaggio nel cuore e i suoi insegnamenti nelle azioni quotidiane.

Consigli: Viaggi di nozze


Il Viaggio di Nozze deve essere considerato come il più dolce e romantico epilogo del meraviglioso romanzo d’amore che starete vivendo, da grandi protagonisti, con il/la compagno/a che avrete scelto per la vita e con il/la quale Vi appresterete a vivere, con il cuore colmo di speranza, la splendida avventura attesa da anni, assaporando ogni istante, quello che per Voi innamorati e felici, sarà il viaggio più bello e più entusiasmante di una vita intera……..

La luna di Miele…… il sole nome, è innegabile, fa venire in mente qualcosa di dolce, dolcissimo, addirittura stucchevole; e tutto ciò, non solo perché starete sicuramente sempre lì vicinissimi a scambiarVi effusioni e bacini “allo zucchero”, ma anche perché l’origine stessa della parola, riecheggia il suo vero significato etimologico: si definisce “di miele” infatti, appunto perché questo è il periodo più romantico e più bello che una coppia di sposini vive, per la prima volta insieme, dopo i vari sacrifici e le (ormai rarissime) privazioni che caratterizzano il periodo del fidanzamento; senza contare poi che spesso, in questa fase, accecati dall’amore e dalla passione, si è più propensi a sorvolare su tutti gli eventuali “difettucci” del proprio partner con buona pace della serenità della neo coppietta e delle orecchie dei Vostri vicini di stanza che non saranno costrette a sentire i Vostri primi e più “irruenti” battibecchi da innamorati!

La luna di miele, quindi è forse anche per questo una delle fasi più attese e desiderate da tutte le coppie; è una fase di sogni, di grandi aspettative, ricca passione, di incanto e di magia. Certo molto dipende dalla destinazione che si sceglie e anche dalle disponibilità economiche che si è disposti ad investire. Ma in fondo, se si è veramente innamorati, qualunque posto va bene e diventa unico. Molte coppie, oggi, scelgono per la propria luna di miele isole tropicali, dal mare incantato e dallo scenario paradisiaco; altri, invece, preferiscono cogliere l’occasione per realizzare il viaggio che hanno sempre desiderato, condito, magari da un pizzico di avventura; in ogni caso, è opportuno affidarsi ad esperti professionisti del settore che sapranno organizzarVi una vacanza dal sapore indimenticabile.

Il Viaggio di Nozze, oltre a costituire un periodo di meritata e rilassante vacanza in seguito a giornate pregne di impegni e di intensi preparativi pre-matrimoniali, rappresenta ancora oggi (nonostante l’ormai diffusa possibilità, anche per le giovani coppie, di intraprendere insieme altri viaggi ancor prima delle nozze, durante la fase del fidanzamento!) qualcosa di veramente unico ed indimenticabile, proprio in virtù del romanticismo e delle diverse occasioni di dolce intimità che vi si offrono, in favore dei giovani sposi.

La scelta del viaggio di nozze dunque, è una scelta di fondamentale importanza; trattandosi per l’appunto di un viaggio fortemente simbolico, certamente carico di valenze e di notevoli aspettative (più o meno realizzabili!), è necessario che, la relativa scelta, custodisca in sé soluzioni tali da poter soddisfare ambo le parti anche perché, è bene che lo teniate a mente sin dal principio, non si tratta affatto di una vacanza qualunque bensì, di un momento irripetibile, un’esperienza che per il sentimento che promana e per la magia che trasmette, sarà per sempre custodita, nel vostro personale bagaglio dei ricordi, come una fase assolutamente irripetibile!
Perché dunque rappresenti non solo una “felice parentesi” bensì, un vero e proprio “inizio di vita per la giovane coppia di sposi”, è necessario fugare ogni dubbio sin dal principio e cercare di chiarirsi le idee in merito a quello che, insieme, si desidera realizzare. Considerato infatti che, in genere, per la Luna di miele, gli sposi investono gran parte del proprio budget matrimoniale, è senz’altro giusto pretendere una vacanza entusiasmante e, possibilmente organizzata a meno che, la coppia in questione non preferisca l’avventura e prediliga, tra l’atro, anche il “brividi del non previsto”;
tuttavia, per evitare qualsiasi inconveniente di sorta (rischi, imprevisti, cibi strani, notti in bianco, alberghi fatiscenti, perdita dei bagagli, o addirittura agenzie fantasma), è sicuramente preferibile affidarsi ad Agenzie di viaggio serie e qualificate, che siano quindi in grado di consigliare le soluzioni migliori, sia per la scelta del luogo in relazione al tipo di stagione, sia per il non trascurabile rapporto qualità- prezzo, considerando, comunque che spesso, le coppie di sposi, preferiscono raggiungere luoghi lontani raggiungibili solo in aereo o, al limite, su grandi navi da crociera.

Diffidate delle piccole agenzie o di viaggi a prezzi particolarmente bassi, ricordatevi che quello che pagate riceverete.
In ogni caso, ancor prima di recarsi in agenzia, il nostro consiglio è quello di chiarirsi bene le idee in merito a diversi fattori che, presi dall’euforia e della smania di partire, potrebbero essere invece trascurati con il possibile rischio poi, di non godersi a pieno la meritata vacanza a due; è bene infatti non farsi soltanto “abbagliare” dalle foto da sogno che vi verranno mostrate in agenzia; un’ agenzia seria ed organizzata saprà soddisfare sicuramente tutte le vostre aspettative ma, non disdegnate comunque di porgere agli addetti preposti ai loro sportelli tutte le domande che riterrete legittime per la vostra serenità d’animo in quanto, gli stessi, saranno sicuramente ben lieti di fornirvi tutte le risposte del caso, essendo il loro primario obiettivo, quello di soddisfarvi al meglio nella logica prospettiva che la vostra soddisfazione ed il vostro benessere durante il viaggio da loro organizzato, costituirà per l’agenzia stessa, la migliore pubblicità che esista!

E in questo contesto, un altro fattore da non trascurare, è quello di tener conto dei giorni effettivi di vacanza di cui potrete disporre, tenendo conto dei vari spostamenti che, soprattutto nelle mete lontane è necessario realizzare, i fusi orari, le varie attese per gli imbarchi e negli aeroporti.
Il nostro consiglio in merito alla scelta del “Tipologia di Viaggio”, è quello di considerare bene se si desideri organizzare una vacanza in completo relax senza orari particolari da rispettare né, mezzi di locomozione da rincorrere per raggiungere altre mete da visitare o viceversa, si preferisca un viaggio più dinamico e pregno di luoghi da esplorare in cui la necessità di dover rispettare una certa “tabella di marcia” e i possibili disagi dovuti ai diversi e necessari spostamenti da un luogo ad all’altro, non costituiscano un problema soprattutto se paragonati alla sete di conoscenza di meravigliosi luoghi sconosciuti ai più che, insieme, ogni coppia innamorata desidererebbe poter visitare insieme.
Una regola generale però, a prescindere dal tipo di vacanza che si desidera, è quella di escludere a priori mete lontane che includano tra le 12/15 ore di volo qualora, la licenza matrimoniale, non superi le due settimane poiché, in tal caso, rischiarereste di “bruciare” giorni preziosi in viaggio.
Una prassi ormai molto comune (soprattutto tra le giovani coppie piuttosto che, avendo già convissuto prima delle nozze ed avendo quindi già una casa completa di tutto), è quella di includere il viaggio nella lista di nozze, tenendo poi presente che si può scegliere anche un “Viaggio combinato” nel quale è inclusa la possibilità di abbinare una crociera ad un soggiorno in una località di mare o ad un soggiorno seguito da un tour organizzato in un’altra località (…). Ed anche in questo caso, l’Agenzia di Viaggio da Voi prescelta, saprà fornirvi le giuste informazioni circa altri fattori che non bisogna affatto trascurare e che vanno considerati con zelo ed in largo anticipo rispetto alla data di partenza (anche 3/4 mesi prima), se non altro, per evitare spiacevoli inconvenienti!

(-fonte: www.nozzeitalia.com -)

Lastminute: Vacanze di Natale



Vacanze di Natale all'ultimo minuto!

Dal freddo ghiacciato al caldo low cost, passando per un brindisi in bicicletta. Dfn ti propone 3 insoliti modi per festeggiare l’anno nuovo.

Ancora non hai deciso dove andare in vacanza? Dfn.it ha scovato per te 3 idee a cui non avresti mai pensato. Abbandona le vecchie mete tradizionali e parti con i nostri suggerimenti.

Igloo: Svizzera sotto zeroigloo

Vuoi vivere un’esperienza unica nel suo genere? Dfn ha scovato per te un villaggio di Igloo. Per una fuga romantica o un week end avventuroso, se non temi il freddo, questo è il posto che fa per te. C’è il Romantik igloo con tanto di cuscini a cuoricini e Jacuzzi e per chi vuole esagerare la Romantik suite, che è possibile affittare anche per la sola notte dell’ultimo dell’anno, con cena compresa, a 235 euro a persona. Tutte le informazioni su www.iglu-dorf.com
Un’ottima idea anche da regalare


Lanzarote: al sole sulla luna

lanzaroteE’l’isola dei 100 vulcani e 300 crateri: Lanzarote è scenica e lunare come altri pochi posti al mondo. 6 anni di continue eruzioni hanno creato meraviglie ocra-rossomattone, e crateri austeri, prima sprofondati poi ricoperti di verde. Non a caso vi è stato girato il film “2001 odissea nella spazio”. Un paesaggio da fantascienza, perfetto per spezzare il grigiore dell’inverno con le sue spiagge sospese tra il deserto e l’oceano.
7 notti a Finca Las Salinas, 750 euro a persona, volo e prima colazione inclusi.
Tutte le informazioni su www.dreamlandtour.com


Siracusa: nuovo anno in bicisiracusa

Per non sentire il freddo, basta pedalare! Un itinerario di fine anno in una delle aree più ricche di storia della Sicilia. Il mite inverno del Sud è il momento ideale per andarla a scoprire in bicicletta, mangiando cannoli e cassatine e pedalando lungo le vie delle città. Tra siti archeologici e cattedrali barocche, tradizioni folkloristiche e leccornie gastronomiche, saluteremo il nuovo anno nel calore di questa terra...
4 notti in hotel o agriturismo, in mezza pensione più il noleggio bici, da 400 euro.
Il programma completo su www.girolibero.it

(-fonte: dettofranoi -)

Annunci dei Viaggiatori

Stiamo organizzando un viaggio in fuoristrada in Islanda 2010 per il
3-19 Agosto oppure 10-26 Agosto e cerchiamo altri appassionati
viaggiatori che vogliano condividere con noi questa avventura
nell'isola del ghiaccio e del fuoco. Possono aderire qualsiasi modello
di 4x4 ed anche tutti coloro che non posseggono un proprio
fuoristrada, dato che potranno viaggiare a bordo di quelli
partecipanti.
Per spuntare delle tariffe agevolate, abbiamo gia' prenotato dei posti
sul traghetto (esauriti gia' da novembre 2009 !), persone e mezzi, ed
abbiamo ancora 4 posti liberi per altrettanti equipaggi 4x4, ma
dobbiamo confermarli al piu' presto.
La spesa preventivata oscilla fra i 1000/2200 euro per il costo nave,
persona, 4x4, cabina etcc...ma bisogna fare i conti con le scadenze !

Inviare un messaggio alla nostra casella - locanda.viaggiatore@gmail.com con oggetto: "viaggio islanda"