
Confina con Laos, Myanmar, Malaysia e Cambogia ed è bagnata dal Golfo del Siam a oriente e dal mare delle Andamane a occidente.
Fino agli anni Cinquanta, il 70% del territorio thailandese era coperto da foreste. Dopo un disboscamento selvaggio, il patrimonio boschivo è oggi ridotto al 20%.
La capitale è Bangkok, una megalopoli da 6 milioni di abitanti (censimento del 2000).
Nell'ex Siam, il comparto che produce il 5% del pil e copre il 7% dell'occupazione, secondo le stime dello stesso governo di Bangkok, potrebbe chiudere il 2009 in vertiginoso calo del 35%, con perdite per 4,3 miliardi di dollari. In realtà, dopo il boom degli anni Novanta, il turismo in Thailandia è in calo già dal 2003, quando scoppiò l'epidemia di Sars, crisi aggravata dalle conseguenze dello tsunami del dicembre 2004. Il colpo di grazia ai viaggi nel paese, però, è stato inflitto dagli scontri politici dell'aprile scorso, quando gli aeroporti di Bangkok furono occupati dai manifestanti per settimane e le strutture del paese ne uscirono gravemente danneggiate.
Insomma, a causa di timori più o meno giustificati, viaggiare in Thailandia oggi costa molto meno, e le mete di lusso sono costrette ad abbassare i prezzi come già fanno quelle low cost: per questo il paese asiatico potrebbe essere la meta estiva perfetta per chi cerca luoghi da sogno a prezzi contenuti.
Ecco qualche esempio, calcolato per un soggiorno di cinque notti

Sempre a Phuket ci sono strutture che fanno parte dei Relais & Châteaux come il Phuket Pavillons, con sole 25 suites dove si può soggiornare a partire da 1460 euro, mentre all'Aleenta Resort & Spa a Natal Beach (che fa parte degli Small Luxury Hotels of the World) bisogna preventivare un minimo di 1260 euro a persona.
(-www.luxury24.ilsole24ore.com-)