I castelli della Loira


Percorrendo le strade che costeggiano la Loira la prima sensazione che ci salta in mente è quella di un fiume selvaggio, che scorre veloce, senza regole, indomito ed indomabile, che si diparte lungo il suo immenso tragitto, oltre 1000 chilometri di lunghezza che lo rendono il più grande fiume di Europa ad Ovest del Reno, in diversi rami, venendo a creare un paesaggio tra i più incantevoli dell'entroterra francese. Per rendere l'idea della sua maestosità si pensi che l'area del suo bacino è all'incirca uguale all'Italia.
Il sogno di tutti i turisti che vagabondeggiano lungo le sponde della Loira è quello di poter discendere lungo l'alveo fluviale a bordo delle confortevoli house-boat, in modo tale da poter ammirare tutte le meraviglie paesaggistiche che si snodano lungo la Loira. Ma purtroppo, per la maggior parte dei turisti, questo finisce con il rimanere un sogno, a causa degli elevati costi di noleggio delle house-boat, e quindi non resta che accontentarsi di costeggiare l'indomito fiume percorrendo con l'usuale mezzo motorizzato, le strade che a tratti lo affiancano, offrendo parimenti degli indimenticabili scorci paesaggistici.
Quando poi giunge la sera, le luci si attenuano, ed i castelli si illuminano a festa, pare di rivivere sensorialmente i fasti e le virtù di un tempo, o quanto meno si lascia libera l'immaginazione, pensando alle decine di feste aristocratiche che questi luoghi hanno visto e vissuto: fruscio di sete, sferragliare di armature, bagliori di grandi camini accesi. Eccoli, principi e re, cortigiane e cantori, regine e duchi, muoversi tra le bianche pareti di pietra e rincorrersi negli incantevoli giardini che contornano ogni luogo e nei quali nulla è lasciato al caso.
La storia della Loira, come residenza di reali ed aristocrazia tutta, nasce all'inizio del 1400, più precisamente il 1414, anno in cui i Borgognoni misero a ferro e fuoco Parigi ed un gruppo di fidati cavalieri, per salvare il delfino di Francia, il futuro Re Carlo VII, lo scortarono lungo la strada per Melun, sottraendolo così alle insidie della reggia del Louvre. Diventato re, Carlo VII, trasferì la corte da Parigi a Bourges e poi a Chinon; tra Chinon e Amboise trascorse tutta la sua vita. E come lui tutti i suoi successori. Così la Loira, per più di un secolo, ha visto l'insediarsi di re, nobili ed alta borghesia che la elessero a loro residenza. Restaurarono antichi manieri, costruirono sontuose dimore e castelli principeschi, amarono le feste, i grandi i balli e la battute di caccia.
Percorrendo la Loira e soffermandosi ad ammirare tali sontuose residenze, variamente inseriti nel paesaggio, sembra di rivivere tali atmosfere e di far parte di quel mondo fatato, che qui aveva trovato il suo naturale insediamento.
I castelli di Azay-le-Rideau, Chenonceau, Blois e Chambord furono costruiti fra il 1508 ed il 1520. Si tratta di castelli-residenza e non di fortezze medioevali; la vita che si svolgeva era diversa da quella condotta dagli abitanti dei castelli del medioevo.
Nei castelli della Loira le finestre sono molto grandi e numerose, le sale ampie e lussuose, con camini e pannelli di legno alle pareti. Le mura di cinta sono solo un ornamento, la torre è spesso un gazebo.
I committenti di queste meraviglie, Carlo VIII e Francesco I, non erano ancora stati in Italia quando imposero ai propri architetti ornamenti ed accostamenti stilistici che avevano visto solo su stampe e pitture provenienti da ogni dove ma principalmente dall'Italia.

Mercatini natalizi


GERMANIA - Nel nord Europa la tradizione dei mercatini di Natale è antica e soprattutto radicata in Germania dove venmgono chiamati Weihnachtsmarket oppure Christkindlmarkt, cioè mercato di Gesù Bambino. Molti oggetti per la casa e per decorare l'albero, prodotti artigianali ma anche giocattoli, abbigliamento, gastronomia. Uno dei più grandi, e forse anche uno dei più belli, è quello di Stoccarda che risale al 1692. Comincuia a fine novembre e dura fino al 23 dicembre. Sembra di essere in un vero e proprio 'borgo nataliziò, con le oltre 200 bancarelle allestite sulla piazza del Mercato e sulla Schillerplatz. Le decorazioni, l'inconfondibile profumo di cannella e vaniglia, i festosi concerti dell'Avvento, le giostre nostalgiche, la ruota panoramica, gli abeti addobbati di luci e colori costituiscono il fantastico scenario natalizio che ogni anno incanta milioni di visitatori. Il momento ideale per visitare il mercatino e gustarne l'atmosfera è la sera, quando cone ledecorazioni multicolori accese (www.stutgart-tourist.de). A pochi chilometri da Stoccarda c'è Ludwigsburg, dove, fino al 22 dicembre, viene allestito il Mercatino del Natale barocco che richiama lo stile architettonico della cittadina dove c'è uno dei palazzi reali barocchi più grandi e meglio conservati in tutta la Germania: era la residenza del re di Wurttemberg ed è considerata culla della poesia sveva. (www.ludwigsburg.de). Il mercatino di Dresda invece si chiama Striezelmarkt e si svolge in piazza Altmarkt fino al 24 dicembre. Il nome deriva da quello del dolce di Natale (Hefestriezel) conosciuto anche come Christsollen, caro ai tedeschi come a noi italiani il panettone. Le sue origini risalgono al1434: è il più antico mercatino della Germania. Più di 250 bancarelle decorate offrono dolciumi, addobbi e i bellissimi oggetti d'artigianato in legno, vetro, ceramica della Sassonia e della Turingia. Molto amato dai tedeschi è il mercatino di Augusta, allestito davanti alla torre Perlach e nella piazza monumentale del Municipio (fino al 24 dicembre). Ogni venerdì, sabato e domenica alle 18 gli Angeli di Augusta suonano dalle finestre del municipio rinascimentale trasformandolo in un enorme calendario dell'Avvento (www.augsburg-tourismus.de). Particolarissimo anche il mercato di Lubecca, caratterizzato da circa 500 abeti illuminati e dalle rappresentazioni delle fiabe dei fratelli Grimm, che si aggiungono alle bancarelle ricche di oggetti in ceramica, legno, vetro, ferro battuto (www.luebeck-tourismus.de.)


AUSTRIA - In Austria, a Vienna, (http://www.christkindlmarkt.at/) il mercatino vanta una tradizione molto antica. Mille luci e addobbi donano alla cittá uno splendore suggestivo. Al mercato, davanti al Municipio, sono in vendita addobbi natalizi, giocattoli di legno, cuori di focaccia speziata (Lebkuchenherzen), caldarroste,
patate alla brace, frutta candita e profumato punch. Un Mercato con grande e antica tradizione si svolge anche a Salisburgo, (http://www.christkindlmarkt.co.at/) mentre quello di Innsbruck (http://advent.regionhall.at/) è caratterizzato dall'enorme abete natalizio posto proprio di fronte al Tettuccio d'Oro. Graz illumina l'Avvento grazie a un gioco di luci: una decorazione natalizia unica al mondo viene ottenuta con proizioni di immagini sulle pareti delle case.

SVIZZERA - A Lugano, Chiasso e Mendrisio propongono, cioccolato e dolci mentre a Berna, in Waisenhausplatz e Munsterplatz si impongono addobbi scintillanti. A Montreaux in poco meno di novanta stand natalizi è possibile ammirare oggetti dell'artigianato locale, addobbi e prodotti tipici mentre orchestrine e cori natalizi ingentiliscono l'atmosfera.

FRANCIA - A Strasburgo, in Alsazia, il mercatino di Natale ha oltre 500 anni di storia e risente delle tradizioni di origini germanca: da gustare i caratteristici bredel (http://www.strasbourg.com/noel98/)

UNGHERIA - A Budapest le bancarelle vengono allestite nella più bella piazza del centro di Pest: piazza Vörösmarty, riccamente addobbata per questo grande evento. Anche qui sulle bancarelle si trovano prodotti artigianali e si gustano piatti tipici ungheresi presso lo stand appositamente allestito nella piazza.

DANIMARCA - A Copenaghen il mercatino natalizio al parco di Tivoli è un appunatmento fisso: luminarie. musica e dolci speziati da gustare con lo juleglogg, (il corrispondente danese del vin brulè). Fra gli oggetti esposti, ci sono le porcellane bianche e blu, soprattutto statuine e piatti decorati. Ognuno di questi piatti racconta una storia o una leggenda legata alle tradizioni nordiche: l'abete portato a casa dalla foresta con la slitta, la storia di Santa Claus, quella del pupazzo di neve, la danza attorno all'albero di Natale.

NORVEGIA, FINLANDIA E SVEZIA - A Oslo tappa obbligata è il Museo del Folcklore che ospita un mercatino prenatalizio mentre in Svezia, a Stoccolma e nei dintorni, le occasioni di girare tra le bancarelle sono molte. Nella piazza principale della Cittá Vecchia, nel parco di Kungstradgarden dove si può anche pattinare sul ghiaccio, al museo all'aperto di Skansen e nei giardini di Rosendal. Nell'isola di Uto si possono invece gustare le aringhe in tutte le possibili ricette e preparazioni. Il tutto accompagnato da un paesaggio straordinario, quell'affascinante insieme di acqua-terra, isole e canali, luci e colori. In Finlandia, Helsinki si veste a festa in occasione del mercato di San Tommaso, mentre Turku, dalle antiche origini, s'impone all'attenzione per il suo caratteristico mercatino animato dagli espositori che indossano costumi d'epoca ed illuminano le loro bancarelle con lucerne ad olio.

(- fonte: Coriere della sera -)

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Stiamo organizzando un viaggio in fuoristrada in Islanda 2010 per il
3-19 Agosto oppure 10-26 Agosto e cerchiamo altri appassionati
viaggiatori che vogliano condividere con noi questa avventura
nell'isola del ghiaccio e del fuoco. Possono aderire qualsiasi modello
di 4x4 ed anche tutti coloro che non posseggono un proprio
fuoristrada, dato che potranno viaggiare a bordo di quelli
partecipanti.
Per spuntare delle tariffe agevolate, abbiamo gia' prenotato dei posti
sul traghetto (esauriti gia' da novembre 2009 !), persone e mezzi, ed
abbiamo ancora 4 posti liberi per altrettanti equipaggi 4x4, ma
dobbiamo confermarli al piu' presto.
La spesa preventivata oscilla fra i 1000/2200 euro per il costo nave,
persona, 4x4, cabina etcc...ma bisogna fare i conti con le scadenze !

Inviare un messaggio alla nostra casella - locanda.viaggiatore@gmail.com con oggetto: "viaggio islanda"