Consigli di viaggio: Indonesia

Quando si organizza un viaggio in Indonesia, di norma si prediligono zone come Bali, le Isole Mentawai o Sumatra. Ma se si decide di viaggiare sull’arcipelago, è interessante visitare anche isole come quella di Giava e città come la capitale Jakarta.

Giava

È il cuore della nazione indonesiana e, dopo l’indipendenza del paese, ciò l’ha resa centro di proteste da parte delle popolazioni delle altre isole. Attualmente non è solo il centro politico del paese ma anche quello economico. Durante gli anni ’90 ha saputo attirare molti investimenti esteri e un viaggio a Giava può sorprendere: la modernità delle costruzioni convive in armonia con la natura selvaggia.

Se si decide di viaggiare sull’isola di Giava si consiglia di vedere:

Jakarta

È la capitale dell’Indonesia. È stata un porto commerciale molto importante a partire dal 16°secolo. All’arrivo degli olandesi nel 1600 è stata totalmente distrutta, così come durante un terremoto che l’ha colpita agli inizi del 19°secolo.

Oggi ha circa 9.500.000 abitanti e continua a rappresentare il principale centro economico dell’arcipelago. Da qui si snodano le varie vie di comunicazione, ferroviarie e stradali.

Cosa visitare quando si viaggia a Jakarta:

* Kota: è qui che si può percepire la storia della città, dove ancora si può trovare qualche resto delle rovine di Batavia, la vecchia capitale olandese. Taman Fatahillah, è la vecchia piazza della città. Qui si consiglia il Cafè Batavia, tra i più rinomati della città.
* Gereja Sion: è la più vecchia chiesa di Jakarta e risale al 1695.
* Glodok: a sud di Kota è la vecchia chinatown della città di Batavia.
* Jalan Jaksa: è la zona ideale per mangiare e divertirsi, ricca di locali e alberghi. Si consiglia l’Ali K Baba, il Jasa Bundo e il Memories cafè.

Se si è in marzo a Jakarta si consiglia di prendere informazioni sul famoso Jazz Festival che viene puntualmente organizzato ogni anno. Per informazioni www.javaiazzfestival.com

Bandung

Definita la ‘Parigi Orientale’, questa città è più nota forse agli storici per aver ospitato nel 1956 la conferenza che sancì il terzo schieramento mondiale, quello dei paesi ‘non allineati’. È un viaggio nella storia; dell’arcipelago, si consiglia perciò di visitare il Museo Konperensi, il Museo per le Conferenze, e il Museo Geologico.

Pangandaran

È un viaggio su quello che viene definito un vero paradiso in terra. Niente caos, niente folla tipica dei paesi di quest’area del mondo, ma calma e quiete, il posto ideale dove poter ricaricare le batterie. Spiagge deserte, una dieta a base di pesce fresco e soprattutto il silenzio. Non distante da Pangandaran si consiglia un viaggio a Batu Karas, un piccolo villaggio molto famoso per le sue spiagge.

Bali

È probabilmente uno dei luoghi turistici al mondo più conosciuti e frequenta

ti. Nell’ottobre 2002 due attentati l’hanno colpita uccidendo 202 persone e ferendo altri 300 turisti. È stata colpita dallo tsunami del 2004, e nuovamente da un altro attacco nell’ottobre 2005. Ciò nonostante, Bali continua ad essere uno dei luoghi più frequentati da coloro che decidono di viaggiare in Indonesia.

Kuta e Seminyak, sono alcune delle spiagge più note, ideali se oltre a riposarsi ci si vuole divertire.

Semarapura, nota anche come Klungkung, è un’altra delle meraviglie che si possono visitare nell’area dell’isola. Si consiglia anche la visita di Nusa Lembongan e Padangbai, non distanti da Bali. A Singaraja, ‘il re leone’, c’è il più grande ospedale di Bali.

Sumatra

È la sesta isola più grande al mondo ed è conosciuta per le sue bellezze naturali, paesaggi incantevoli e spiagge dorate. Il 26 dicembre 2004 è stata colpita dallo tsunami. Le zone dove si sono registrati danni maggiori sono state Aceh e Palau Nias.

Cosa visitare quando si decide di viaggiare sull’isola di Sumatra:

Bandarlampung

La ragione principale, se non l’unica, che può spingere a scendere dall’autobus una volta che si è deciso un viaggio a Bandarlampung, è una visita al Krakatoa Monumentum, che ricorda l’eruzione del vulcano avvenuta il 27 agosto 1883. E’ registrato che l’esplosione venne udita fino ad Alice Springs in Australia, distante dall’epicentro oltre 3.000 chilometri. L’eruzione provocò la distruzione di 165 villaggi e lo tsunami che seguì fu la causa della morte di 36.000 persone.

Taman Nasional Way Kambas

Grande 130.000 ettari, è letteralmente il rifugio per dozzine di tigri, oltre 300 elefanti, se non che di oltre 20 rinoceronti di Sumatra, ormai in via di estinzione.
Isole Mentawai

Sono la destinazione preferita da coloro che decidono di viaggiare in Indonesia praticano il surf. L’isola più grande è quella di Siberut ed è la più frequentata dai surfisti. Le altre isole, Sipora, Pagai Utara e Pagai Salatan sono scarsamente popolate e visitate di rado.

Bukittinggi

Sul limitare del canyon Sianok, Bukittinggi è un luogo molto tranquillo, ideale per riposarsi, è la tappa preferita per chi proviene da Giava. Se si organizza una viaggio a Bukittinggi è consigliabile una visita a Donau Maninjau, dove si può ammirare uno dei più bei laghi al mondo di origine vulcanica.

Medan

Pace, tranquillità, aria pulita: queste parole non sono comunemente associate alla terza più grande città dell’Indonesia: Medan. La parola stessa, medan, può essa stessa essere tradotta come luogo di battaglia, come allusione alla guerra che qui si svolse nel 17°secolo tra i regni di Deli e Aceh. Questa città a nord di Sumatra è nota più per il suo traffico caotico, per lo shopping e per i fast food, un viaggio a Medan non è certo consigliabile se ci si vuole riposare.

Nusa Tenggara

E’un’isola collegamento tra le isole di Sumbawa, Lombok e Comodo a ovest e quelle di Flores, Sumba e Timor Ovest a est. È un’area più secca rispetto al resto del paese ed è separata da Bali dalla linea Wallace.

Per viaggiare tra un’isola e l’altra si può usare sia il traghetto che il servizio aereo.

Lombok, è molto simile a Bali, ma molto meno affollata, ed è la destinazione più popolare di Nusa Tenggara. Senggigi, è la zona più antica di Lombok e l’area turistica più sviluppata e pittoresca.

Le altre isole note dell’area sono: Gili Islands, Gili Meno e Gili Trawangan.

Gunung Rinjani

Questo vulcano è sacro, ed è la seconda vetta più alta dell’Indonesia (3726 metri). Intorno si trovano tutta un’altra serie di piccoli vulcani e sorgenti termali. Gunung Rintani è un luogo di culto e spesso meta di pellegrini balesi.

Komodo e Rinca

Sono due luoghi desolati tra Sumbawa e Flores, e arrivandoci sembrerà di fare un salto in un altro tempo. L’unico villaggio di Komodo, è Kampung Komodo, sulla costa orientale. Ci si arriva da Loh Liang.

Kalimatan

Kalimantan copre la più vasta parte della foresta pluviale del Borneo, territorio in parte malesiano. Questo luogo è stata la casa per millenni degli indigeni Dayaks. Tristemente, il petrolio, la ricchezza delle foreste, insieme a motoseghe e bulldozer stanno velocemente cambiando questo che un tempo era considerato un vero paradiso. Miniere, fabbriche e città si stanno sostituendo al verde brillante della terza foresta pluviale più grande del mondo.

Ciò nonostante, il naturalista Alfred Fallace, assicura che, il Kalimatan, è ancora un luogo dove viaggiare immaginando le avventure scritte da Joseph Conrad.

Papua

È uno degli ultimi luoghi sulla terra allo stato selvaggio, montagnoso e coperto da 400.000 chilometri quadrati di foreste quasi impenetrabili. È stato calcolato che ci siano oltre 250 sottogruppi culturali, 500 diversi dialetti e infrastrutture insignificanti. Papua è il luogo dove ancora sopravvive un mondo tribale e dove il mondo moderno è confinato alle spiagge. È diventato indonesiano nel 1963, in precedenza era sotto la sovranità olandese. Da allora opera un gruppo indipendentista, l’OPM (Free Papua Organisation), che nel corso degli anni ha avuto ripetuti scontri con l’esercito indonesiano. Nonostante sia stata siglata una tregua, e siano state fatte delle concessioni ai papuani, coloro che decidono di viaggiare in Indonesia e organizzare un viaggio a Papua, devono essere prudenti.

(-fonte: www.corriereasia.com-)

Annunci dei Viaggiatori

Stiamo organizzando un viaggio in fuoristrada in Islanda 2010 per il
3-19 Agosto oppure 10-26 Agosto e cerchiamo altri appassionati
viaggiatori che vogliano condividere con noi questa avventura
nell'isola del ghiaccio e del fuoco. Possono aderire qualsiasi modello
di 4x4 ed anche tutti coloro che non posseggono un proprio
fuoristrada, dato che potranno viaggiare a bordo di quelli
partecipanti.
Per spuntare delle tariffe agevolate, abbiamo gia' prenotato dei posti
sul traghetto (esauriti gia' da novembre 2009 !), persone e mezzi, ed
abbiamo ancora 4 posti liberi per altrettanti equipaggi 4x4, ma
dobbiamo confermarli al piu' presto.
La spesa preventivata oscilla fra i 1000/2200 euro per il costo nave,
persona, 4x4, cabina etcc...ma bisogna fare i conti con le scadenze !

Inviare un messaggio alla nostra casella - locanda.viaggiatore@gmail.com con oggetto: "viaggio islanda"